No alla violenza sulle donne: torna la camminata “È per te” nel cuore di Rimini
Appuntamento sabato 22 novembre, è il clou degli eventi di "Donne coraggio"
Torna anche quest’anno “Donne coraggio”, il format promosso dal Comune di Rimini in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Un calendario ricco di appuntamenti, incontri, dibattiti, conferenze, spettacoli e momenti di riflessione collettiva, che si estenderanno ben oltre il mese di novembre. Il programma nasce da una progettazione condivisa tra l’Amministrazione comunale, la “Rete Donne Rimini”, la “Casa delle Donne” e il centro antiviolenza gestito dall’Associazione “Rompi il silenzio”, unite da un obiettivo comune: contrastare ogni forma di violenza di genere e promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza.
Tra gli appuntamenti più attesi, torna la camminata “È per te”, simbolo di partecipazione e vicinanza alle vittime di violenza. Sabato 22 novembre il ritrovo è alle ore 16, con partenza ore 16.30 da Piazza Cavour, in collaborazione con Rompi il Silenzio e il sostegno di Riverabanca. Al termine della camminata è prevista l’accensione delle luci natalizie, dedicate alle donne vittime di violenza della città di Rimini. Il percorso prevede questo itinerario: piazza Cavour, via Gambalunga, via Tempio Malatestiano, via IV Novembre, piazza Tre Martiri, via Garibaldi, via Sigismondo Malatesta, via Soardi, Corso d'Augusto, Piazza Cavour (arrivo ore 17.15). A seguire accensione luci di Natale. Anche quest’anno, in occasione della Campagna Orange the World, nella giornata di martedì 25 novembre, Castel Sismondo sarà simbolicamente illuminato di arancione per dire “no” alla violenza sulle donne.
“Dietro ogni numero c’è una storia - ricorda Chiara Bellini, vicesindacacon delega alle politiche di genere - una donna che ha trovato il coraggio di chiedere aiuto. Le donne vittime di violenza non sono fragili: se supportate, sono capaci di andare oltre, con forza, speranza e resilienza. La rete antiviolenza è attiva, con le antenne dritte. Penso al recente caso di matrimonio forzato, emerso grazie alla collaborazione tra operatori e forze dell’ordine: un esempio concreto di come il lavoro di squadra tra Casa delle Donne, Centro Antiviolenza e Rete Donne Rimini sia fondamentale. Le forme di violenza sono tante, alcune ancora invisibili, per questo il lavoro culturale è essenziale: intervenire, sì, ma anche educare e prevenire. Invito tutta la città a partecipare alla camminata È per te sabato 22 novembre: un gesto collettivo per dire no alla violenza. E a guardare in alto, quando le luci natalizie si accenderanno in piazza Cavour, dedicate alle donne vittime di violenza. Un segnale luminoso, simbolico, che parla di memoria e di futuro”.
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