Nuova antenna sul tetto della Provincia preoccupa il Comitato Ina Casa
La sua vicinanza a case, spazi ricreativi e ad un’altra antenna in via Gessi, non fa dormire sonni tranquilli


L’installazione di una nuova antenna di telefonia sul tetto della Provincia, spostata da via Argelli, porta nuove preoccupazioni. In una nota stampa il Comitato spontaneo Ina Casa osserva che pur essendo più lontana dalle scuole, la sua vicinanza a case, spazi ricreativi e ad un’altra antenna in via Gessi, non fa dormire sonni tranquilli. Il Comitato ribadisce la necessità di evitare impianti in prossimità di siti sensibili chiedendo soluzioni alternative su aree pubbliche più adeguate.
Di seguito la nota stampa del Comitato Spontaneo Ina Casa
E alla fine l’antenna arrivò…!
Purtroppo da ieri stiamo assistendo alla installazione di una nuova antenna di telefonia sul tetto della Provincia…
Di fatto sì tratta dello spostamento di quella che doveva sorgere in via Argelli.
Grazie al lavoro di pressione svolto dal Comitato No antenna Ina Casa sul Comune, all’impegno col ricorso al Tar, e di conseguenza alla trattativa del Comune con Iliad, è stata scongiurata l’installazione in una zona vicinissima alle scuole.
Ma l’alternativa che vediamo sorgere ora sotto i nostri occhi non ci soddisfa né ci permette di festeggiare.
L’antenna grava comunque sul quartiere, solo due vie più in là, vicinissima alle case, agli spazi ricreativi della parrocchia molto frequentati, ed è vicinissima ad un’altra imponente antenna sita in via Gessi.
Certo la Provincia è più distante dalle scuole, ma non sappiamo se sia stato calcolato come da lì si irradi il campo elettromagnetico su questi siti sensibili e quanto incida davvero.
L’unico aspetto migliorativo è che l’antenna viene posta su proprietà pubblica ed esteticamente apparirà meno impattante. Ma sono magre consolazioni…
La nostra idea, e proposta all’amministrazione rimane la stessa, ossia che una eccessiva vicinanza con siti sensibili o abitazioni è da evitare per il principio di precauzione.
Oltre a questo pensiamo che ci debbano essere aree pubbliche dove dare disponibilità per installazioni di antenne.