Nuova piscina comunale di Viserba, il punto sui lavori: il bando per la gestione a fine mese

La nuova piscina comunale di Rimini aprirà a Viserba nel 2026, lavori conclusi a inizio estate 2025

A cura di Redazione
16 aprile 2025 15:01
Nuova piscina comunale di Viserba, il punto sui lavori: il bando per la gestione a fine mese -
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“I lavori di realizzazione della nuova piscina comunale saranno conclusi presumibilmente a inizio estate 2025, ampiamente in linea con le milestones previste dalla specifica misura Sport e inclusione sociale, fatta eccezione per alcune attività legate ai collaudi dell’opera e per le procedure di rendicontazione dei contributi PNRR che comunque sono già state avviate dall’inizio dell’appalto“.

Così l’assessore Mattia Morolli in consiglio comunale, nel rispondere all’interrogazione presentata dal consigliere Brunori.

La struttura sarà aperta successivamente, a inizio 2026, a conclusione anche dei lavori al parco Don Tonino Bello, avviati a dicembre 2024.

“Inoltre, per quanto concerne la pendenza per l’accesso al parco da via Sacramora, il progetto e il cantiere in corso prevedono la realizzazione di una rampa con pendenze idonee, accessibile a persone dalle ridotte capacità motorie, di collegamento tra il parco e la via Sacramora, in sostituzione alla scaletta in legno ora presente”, ha aggiunto Morolli.

Nel contempo, riferisce l’assessore Michele Lari, l’ufficio sport e l’ufficio contratti del Comune stanno lavorando per la redazione del bando di gara per l’affidamento in concessione della gestione che comprenderà: vasche, palestra, servizio di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, shop, altri servizi che il gestore potrà implementare purché compatibili con l’attività principale di tipo sportivo.

Il bando sarà pubblicato entro fine mese.

“Si conferma – ha riferito Lari – quanto già anticipato in precedenza: le società sportive che oggi organizzano attività all’interno dell’attuale piscina beneficeranno di una riserva di ore/corsie offerte dal gestore a tariffe calmierate”.

“L’affidatario prima dell’apertura al pubblico dovrà provvedere alla fornitura di tutti gli arredi e le attrezzature necessarie per l’avvio dell’attività. Pertanto la data di avvio del servizio dipenderà anche dalla necessità di provvedere con tali forniture”, chiosa l’assessore.

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