Nuovo mercato ittico, pescatori si schierano con il Comune di Rimini: "Basta logiche Nimby"

Il nuovo mercato ittico a Rimini è essenziale per l'economia, ma solleva proteste: la posizione della coop Lavoratori del Mare

A cura di Riccardo Giannini Redazione
13 novembre 2024 12:53
Nuovo mercato ittico, pescatori si schierano con il Comune di Rimini: "Basta logiche Nimby" - Foto di repertorio
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La cooperativa Lavoratori del Mare sostiene l’amministrazione comunale di Rimini per il nuovo centro ittico, progetto che ha invece suscitato proteste da parte di un gruppo di cittadini riunitosi nel Comitato “Sinistra del Porto”, la via dove appunto sarà collocata la struttura.

La cooperativa evidenzia l’aumento del 3,6% del prodotto ittico commercializzato, nell’anno 2023, con un valore del pescato di quasi 10 milioni di euro, +10,2% rispetto al 2022.

“Basterebbe questo – si legge in una nota della cooperativa – a far capire come il progetto del nuovo mercato ittico nell’area del porto sia fondamentale per la nostra economia del mare e per il mantenimento e lo sviluppo di una delle realtà commerciali più importanti di tutto l’Adriatico”.

Il progetto è inoltre fondamentale per “promuovere e rafforzare una filiera di qualità che parte dal mare con il duro lavoro dei pescatori: sono oltre 200 i soci della marineria della locale Cooperativa Lavoratori del Mare, ma portano il loro prodotto al mercato ittico di Rimini anche pescatori dal Veneto, dalle Marche, Abruzzo e dalla Puglia”.

La filiera coinvolge anche biologi e ricercatori, pubblici esercizi, arriva fino ai banchi della pescheria del Mercato coperto del centro storico e alle pescherie del territorio. “Non solo: dal mercato ittico di Rimini il pescato raggiunge l’entroterra dalle Marche all’appennino Bolognese, arrivando fino a Milano. Sulla tavola dei riminesi e dei turisti vogliamo il pesce freschissimo del nostro mare, a miglio zero, o trovare prodotti che arrivano dall’estero (con tutti i limiti per la qualità e la freschezza, nonché una pesante impronta ambientale)?“, evidenzia la nota.

Il nuovo mercato ittico è situato in una posizione definita ottimale dalla cooperativa: “Collocare il mercato vicino ai luoghi di sbarco del pescato permette di mantenere alti standard di freschezza e qualità della filiera che va dai pescatori ai consumatori finali”.

“Il nuovo mercato ittico è un progetto atteso a cui si sta lavorando da anni, previsto nei documenti di pianificazione comunale e sovracomunale, e che va a migliorare un’area a destinazione portuale. La Cooperativa e i pescatori sono naturalmente disponibili a cercare insieme al Comune e ai residenti quelle soluzioni progettuali che andranno nettamente a migliorare la situazione attuale, inadeguata e caotica sia per gli operatori, sia per i residenti”, argomenta la cooperativa ,che chiede però di uscire dalla logica Nimby e a guardare al di là delle singole necessità, considerando i bisogni di tutta la comunità, che trarrebbe significativi benefici del nuovo mercato ittico.

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