Nuovo piano del governo per le concessioni balneari: proroghe fino al 2029
Si discute anche un aumento dei canoni del 10% e una durata massima delle nuove concessioni tra i 15 e i 20 ann

Il governo italiano sta elaborando un nuovo piano per le concessioni balneari, cercando di bilanciare le richieste dei concessionari con quelle della Commissione Europea. Il piano, anticipato dal Sole 24 Ore, prevede proroghe delle concessioni attuali fino al 31 dicembre 2025, con possibilità di estensioni fino al 2029 in base alla situazione locale delle coste. Un elemento chiave è la mappatura delle coste, che dovrebbe essere completata entro aprile 2025 e determinare le proroghe in base alla disponibilità di spiagge libere. Il governo punta a convincere l’Ue che, in assenza di scarsità di risorse naturali, le proroghe siano giustificate. Tuttavia, questa posizione potrebbe portare l’Italia di fronte alla Corte di Giustizia Europea. Inoltre, il piano prevede regole dettagliate per le gare di assegnazione e la possibilità di prelazione per i concessionari uscenti, oltre a un indennizzo in caso di mancata aggiudicazione. Si discute anche un aumento dei canoni del 10% e una durata massima delle nuove concessioni tra i 15 e i 20 anni. Il governo attende ora un parere informale dall’Ue per procedere.