Orban da Meloni: “L’Ue non conta nulla, Trump sbaglia su Putin”. Tajani: “Abbiamo idee diverse”
Faccia a faccia di un’ora a Palazzo Chigi tra la premier italiana e il leader ungherese. Orban attacca Bruxelles e promette di convincere Trump a rimuovere le sanzioni contro la Russia
Un incontro di circa un’ora a Palazzo Chigi ha riacceso il dibattito politico in Italia e in Europa. Il premier ungherese Viktor Orban ha incontrato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un faccia a faccia caratterizzato da toni forti e dichiarazioni destinate a far discutere.
“Trump sbaglia su Putin – ha affermato Orban –. Andrò da lui per convincerlo a togliere le sanzioni alla Russia”. Il leader ungherese ha poi aggiunto che “l’Unione Europea non conta nulla, è totalmente fuori dai giochi”, riferendosi alla guerra in Ucraina e al ruolo internazionale dell’Europa.
Durante il colloquio, Meloni e Orban avrebbero discusso anche di difesa comune e gestione dei flussi migratori, temi su cui Roma e Budapest cercano da tempo un terreno di collaborazione.
Le parole di Orban hanno però scatenato la reazione immediata delle opposizioni. Il Partito Democratico ha accusato la premier di legittimare un leader “che insulta l’Ue e fa il cavallo di Troia di Putin”. “Meloni prenda le distanze”, chiede il Pd in una nota.
Più prudente il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha chiarito: “Non è che avere un colloquio significhi pensarla alla stessa maniera. Abbiamo idee diverse su molti temi, a cominciare dal rapporto con la Russia”.
Intanto, dal Giappone, Donald Trump ha lanciato un messaggio critico verso Mosca: “Putin dovrebbe cessare la guerra, non testare missili nucleari”.
Sul fronte ucraino, il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato l’imminente presentazione di un nuovo piano di pace ispirato alla proposta del premier britannico Keir Starmer per Gaza: “Potrebbe essere pronto nel giro di una settimana o dieci giorni”.
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