Ospedale di Santarcangelo: i sanitari allo stremo per il punto prelievi in tilt

Nella fascia oraria 9-11 si registra un flusso di almeno 300 persone

A cura di Redazione
13 aprile 2025 10:11
Ospedale di Santarcangelo: i sanitari allo stremo per il punto prelievi in tilt - Ospedale di Santarcangelo
Ospedale di Santarcangelo
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Corriere Romagna riporta che all’ Ospedale di Santarcangelo gli operatori sanitari sono allo stremo poiché il punto prelievi è in tilt. Lo testimonia la consigliera di Alleanza civica, Jenny Dolci, dopo le segnalazioni ricevute da alcuni sanitari che «continuano a ricevere risposte elusive dalle istituzioni». Nella fascia oraria 9-11 si registra un afflusso di almeno 300 persone, «con assembramenti significativi e un carico di lavoro insostenibile per il personale infermieristico», da quando è stato reinserito l’accesso diretto al punto prelievi. Il peggio è «che gli utenti avanzano continue lamentele, e talvolta – dichiara ancora la consigliera – si è assistito a brutti accadimenti e malori». Episodi documentati da Dolci «attraverso rilievi fotografici e testimonianze dirette».

Dolci ricostruisce così la vicenda: la pandemia aveva imposto la necessità di procedere solo su appuntamento, una strategia che si era rivelata molto efficace. A quel tempo, la battuta più ricorrente era: “Ci voleva il Covid per ottenere un’organizzazione efficiente”. Fino a poco tempo fa, quindi, il servizio veniva gestito tramite appuntamenti programmati, permettendo di assistere anche 250-300 pazienti al giorno con quattro infermieri.

La riapertura dell’accesso diretto al Punto prelievi ha invece causato un grave problema organizzativo che, secondo l’esponente di opposizione, sta mettendo a dura prova la tenuta del sistema e il benessere degli operatori sanitari.

Non è mancata una critica rivolta alla giornata del 22 marzo scorso, quando si è svolto un Open Day organizzato dall’amministrazione comunale, con la partecipazione di volontari e visite guidate per far conoscere spazi e servizi della Casa della Comunità. Secondo Dolci, però, durante quel tour è stato omesso di presentare il punto prelievi. A suo parere, l’iniziativa sarebbe stata organizzata anche con l’intento di distogliere l’attenzione dalle criticità reali.

Nonostante le ripetute segnalazioni da parte degli operatori, la dirigenza continuerebbe a ignorare il problema, limitandosi a fornire risposte evasive. Per questo motivo, Dolci ha avanzato la richiesta di un intervento urgente a livello istituzionale, affinché si avvii una riflessione più ampia sulla gestione dei flussi di pazienti e sulle condizioni di lavoro del personale sanitario, con l’obiettivo di tutelare sia i lavoratori che i cittadini.

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