Pennabilli, polemica per la Chiesa di Casa Fanchi. Sindaco Giannini contro Nadia Rossi: "Contafrottole"
Nadia Rossi, consigliera Dem annuncia fondi per restauro degli interni della Chiesa, il sindaco Giannini nega e attacca

A Pennabilli scontro tra maggioranza e opposizione per la Chiesa di Casa Fanchi.
Tutto è partito da un intervento della consigliera regionale Dem Nadia Rossi, che il 30 giugno scorso, all’inaugurazione della Fiera dell’Artigianato di Pennabilli, ha annunciato lo stanziamento, da parte della Regione Emilia Romagna, di 25.000 euro per completare il restauro della Chiesetta, procedendo alla riqualificazione dell’interno, dopo la ristrutturazione dell’esterno, effettuata con fondi per 58.000 euro.
L’opposizione è andata all’attacco, partendo dall’ex sindaco Lorenzo Valenti, che su Facebook ha scritto:
“Fra le vergogne di questo sindaco e di questa amministrazione di Pennabilli che continuano a screditare il nostro paese per cui molti non vogliono neppure venire a farci visita, c è anche questa. E non è per la catena messa il giorno della festa, dopo di aver evidentemente perso la chiave, ma è per gli otto anni trascorsi senza aver concluso i lavori di restauro di questo capolavoro rurale di Casa Fanchi ora di proprietà comunale. Eppure i soldi ci sono, eppure sono già stati spesi 58mila euro. La vergogna è questa incuria arrogante colpevole e reiterata”.
Orizzonte Comune ha posto l’attenzione alla catena posta a sigillo del portone: “Si dirà che è stato fatto per una questione di sicurezza, ma questo non è corretto. Il modo migliore per mettere in sicurezza l’edificio sarebbe stato il completamento della ristrutturazione grazie ai cospicui fondi che la regione Emilia Romagna aveva destinato a questa finalità, ma che per logiche a noi sconosciute, il parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello, in accordo con l’amministrazione comunale di Pennabilli, non ha utilizzato a tal proposito”.

Il sindaco Mauro Giannini ha replicato in video attaccando Nadia Rossi, definendola “Contafrottole“, senza nominarla ma chiamandola “Signora Bonaventura. Il signor Bonaventura dove andava donava un milione di lire, ella assicura, ovunque va, contributi economici”.
Giannini definisce “falsa” la notizia riportata da Nadia Rossi. Nessun contributo è stato stanziato. La minoranza è stata accusata di aver strumentalizzato la notizia e di aver accusato il sindaco di aver usato i fondi per altri scopi. Cosa non possibile, per legge.
Sulla questione della catena posta a chiusura della porta: “La Chiesa non è agibile e non posso permettere che accada qualcosa a chi vi entra“, ha dichiarato Giannini, riferendo che in più di un’occasione, nel corso degli anni, il portone era stato forzato da ignoti.
Il sindaco ha aggiunto alla replica un’invettiva contro l’opposizione: “Aspiranti amministratori ed ex amministratori allo sbaraglio. Mi stupisce tutto questo interessamento per una Chiesa chiusa da parte di chi non entra nemmeno in quelle aperte”.
“Vi assicuro che pregherò io per voi, miseri peccatori. Dio salvi il Montefeltro”, chiosa il primo cittadino di Pennabilli.