Pesca in crisi per invasione di meduse: -30% di pescato e seppie quasi sparite (-70%)
La cooperativa chiederà alla Regione aiuti economici per far fronte ai danni
Mauro Zangoli, presidente della cooperativa Lavoratori del mare (circa 70 imbarcazioni), denuncia gravi perdite dovute all’eccezionale presenza di meduse lungo la costa da Rimini a Civitanova Marche. Le reti si rompono, i motori si surriscaldano e il pesce scarseggia. Da febbraio a oggi il pescato è calato del 30% e le seppie quasi non si trovano più, con conseguente aumento dei prezzi (+20%). Diversi pescherecci sono fermi, lasciando senza lavoro una trentina di marinai. Alla vigilia del fermo pesca (31 luglio-15 settembre), la cooperativa chiederà alla Regione aiuti economici per far fronte ai danni, come già avvenuto nel 2024 per le mucillagini.
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