Polisportiva Riccione chiude la stagione paralimpica di nuoto in acque libere a Mondello

Lucarelli commenta l’annullamento dei punti di Riccione e lancia l’appello per l’Olimpico del nuoto in mare

A cura di Grazia Antonioli Redazione
19 settembre 2025 11:31
Polisportiva Riccione chiude la stagione paralimpica di nuoto in acque libere a Mondello -
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Finisce la stagione competitiva di nuoto in acque libere per la sezione paralimpica di Polisportiva Riccione a Mondello (Palermo), dove hanno gareggiato 21 atleti provenienti da tutta Italia.

Cristian Lucarelli, nuotatore di lungo corso molto noto per le sue imprese e unico emiliano-romagnolo in gara in questa disciplina, purtroppo non riesce a conquistare il titolo italiano per il terzo anno consecutivo e si deve accontentare del quarto posto nazionale, a conclusione di un giro d'Italia affascinante e competitivo.


“Peccato per l'annullamento del punteggio nella gara di Riccione a giugno 2025, per motivi tecnici, che ho comunque portato a termine - dichiara Lucarelli. - Quei punti mi avrebbero consentito di salire sul podio con un ottimo bronzo, ma penso che i giovani nuotatori che si sono misurati con il nuoto in mare nel 2025 si siano conquistati con grande merito le loro medaglie. Visto che da quest'anno si sono visti ottimi atleti è ora di spingere affinché il nuoto in acque libere diventi disciplina olimpica. Ricordiamolo sempre: il mare è di tutti”.


"L'impegno costante di Lucarelli si riflette nella sua costante presenza tra le prime posizioni nelle competizioni nazionali dimostrando dedizione, determinazione e un livello elevato di preparazione tecnica e fisica - commenta il presidente di Polisportiva Riccione Michele Nitti. -  Questo impegno non solo contribuisce al suo successo personale, ma rappresenta anche un esempio di eccellenza e perseveranza per tutto il movimento sportivo. Polisportiva Riccione si è sempre distinta per il suo forte impegno nell’inclusione e nella promozione di un ambiente sportivo aperto a tutti. La società si impegna a creare occasioni di partecipazione per atleti di ogni provenienza, abilità e background, promuovendo valori di rispetto, tolleranza e uguaglianza. Questo approccio inclusivo non solo arricchisce la comunità sportiva, ma favorisce anche la crescita personale e sociale di tutti gli atleti coinvolti, contribuendo a diffondere uno spirito di solidarietà e coesione all’interno della società”.

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