Potere al Popolo protesta davanti alla Prefettura di Rimini "contro guerra e governo Meloni"

Potere al Popolo convoca un presidio sabato 18 gennaio, alle 15, davanti alla Prefettura di Rimini, in occasione delle giornate di mobilitazione nazionale contro fabbriche di armi, basi e istituzioni militari, in continuità con il percorso della manifestazione nazionale del 30 novembre, che ha visto, evidenzia Potere al Popolo, “più di 250 adesioni di realtà nel tentativo di dare un coordinamento nazionale per costruire una Rete antisionista e anticolonialista per la Palestina”. 

“Secondo l’ultimo rapporto della rivista Altraeconomia sui dati forniti dall’Agenzia delle Dogane, l’Italia nel primo semestre del 2024, ha venduto armi e munizioni a Israele per 4.893.129 €. Il governo e l’industria bellica italiani continuano a legittimare e finanziare i crimini di guerra e i crimini contro l’umanità dello Stato israeliano”, attacca Potere al Popolo. 

“L’obiettivo della mobilitazione – spiega la nota – è denunciare il supporto e le complicità militari dell’Occidente al genocidio e alla guerra di Israele volta all’annientamento di tutti i popoli del Medioriente nel progetto coloniale di espansione che definiscono Grande Israele. Contro le complicità del comparto militare italiano, della UE e della Nato. Per fermare l’economia di guerra e la nuova corsa agli armamenti intrapresa dal governo Meloni”.