Prezzi energetici in crescita a Rimini: sfide per l'inflazione e il potere d'acquisto delle famiglie
Le previsioni indicano prezzi energetici elevati anche per il 2024-2025

L’Istat ha segnalato un aumento dei prezzi a luglio, con un incremento di 0,5 punti percentuali, evidenziando la necessità di monitorare i costi energetici. Nonostante un’inflazione acquisita all’1%, l’incertezza persiste a causa della situazione internazionale. Fabrizio Vagnini, presidente di Confesercenti Rimini, sottolinea l’importanza di recuperare il potere d’acquisto delle famiglie e di stimolare i consumi, auspicando un maggiore sostegno dalla BCE per ridurre i tassi di interesse.
L’energia ha avuto un ruolo cruciale nell’inflazione italiana, con politiche di sostegno per le bollette che hanno accentuato l’impatto dei costi energetici. A luglio, il prezzo all’ingrosso dell’elettricità è salito a 108 €/MWh e quello del gas a 0,37 €/m³, entrambi quasi raddoppiati rispetto a gennaio 2021. Le previsioni indicano prezzi energetici elevati anche per il 2024-2025, rischiando di limitare la crescita economica italiana.