Problema autobus, Renzi ha la soluzione: "Pagare di più gli autisti e tornelli anti evasione biglietti"
Renzi chiede aumenti per autisti utilizzando gli incassi da sanzioni per evasione dei biglietti


Gioenzo Renzi sollecita Start Romagna ad aumentare le paghe degli autisti utilizzando i milioni incassati nella lotta all’evasione dei biglietti.
Il consigliere di Fratelli d’Italia torna sui disservizi del trasporto pubblico a Rimini, con “corse degli autobus saltate fino a cento al giorno“. La causa, rileva Renzi, è l’insufficienza del numero di autisti, “con l’organico nel bacino di Rimini di 260 autisti, sottodimensionato di una ventina di unità”.
Questo a causa delle difficoltà nel fare nuove assunzioni, “considerato lo stipendio mensile netto di 1.250 euro, poco attraente”.
La soluzione, secondo Renzi, deve essere una feroce lotta all’evasione sui biglietti: nel 2023, sottolinea il capogruppo di Fratelli d’Italia, le 45.000 sanzioni hanno consentito un incasso di 2 milioni di euro.
Ma per Renzi “i controlli sugli autobus sono inesistenti tra le 5 e le 7 e dopo le 19.30”, anche per il numero insufficiente di controllori (due squadre di tre controllori in Provincia di Rimini).
“L’azione di una squadra può controllare al massimo 30 corse al giorno. Nel bacino di Rimini dinnanzi a 1.800 corse giornaliere effettuate, vengono controllate al massimo 60 corse“, quantifica Renzi, che per contrastare l’evasione propone così l’installazione di tornelli.