Processo Amato: procura chiede l'ergastolo per l'imputato

'Conclusione obbligata, è responsabile dei fatti'

A cura di Redazione
18 settembre 2024 18:05
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“La conclusione è obbligata, devo chiedere la responsabilità dell’imputato per tutti i fatti. Siamo di fronte a due omicidi aggravati, quindi chiedo la condanna all’ergastolo con isolamento diurno di un anno”. È questa la richiesta della procuratrice aggiunta di Bologna, Morena Plazzi, nei confronti dell’ex medico della Virtus Giampaolo Amato, accusato dell’omicidio aggravato della moglie, Isabella Linsalata, ginecologa di 62 anni, uccisa tra il 30 e il 31 ottobre 2021, e della suocera Giulia Tateo, 87 anni, trovata morta 22 giorni prima della figlia.

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