Prostituzione in strada: nessuna sanzione nei primi giorni di controllo su Rimini
Partiti i controlli della Polizia Locale per il rispetto dell’ordinanza a contrasto della prostituzione su strada.

Sono ufficialmente partiti i controlli della Polizia Locale di Rimini per vigilare sul rispetto dell’ordinanza anti prostituzione, entrata in vigore lo scorso 26 maggio.
Dall’entrata in vigore dell’ordinanza ad oggi, sono stati effettuati 20 controlli specifici da parte delle pattuglie della Polizia Locale, impegnate in questo servizio dedicato al monitoraggio del territorio.
"Le operazioni - spiega l'amministrazione comunale - si sono concentrate in particolare nelle zone considerate più sensibili, senza però rilevare situazioni irregolari, non è stata infatti comminata nessuna sanzione. Una prima fase che evidenzia un’efficace azione di deterrenza e che proseguirà con un presidio costante nelle settimane e nei mesi a venire".
L'ordinanza, firmata dal sindaco Jamil Sadegholvaad su proposta del Comando della Polizia Locale, mira a prevenire e contrastare i rischi derivanti dai comportamenti legati all’esercizio della prostituzione sulla pubblica via. Il provvedimento — rinnovato sulla base dei risultati positivi ottenuti negli anni passati — resterà in vigore fino al 31 gennaio 2026 e interessa in particolare le aree del territorio dove la presenza del fenomeno è stata segnalata in modo più marcato.
Il provvedimento prevede sanzioni amministrative fino a 500 euro per chiunque sia sorpreso a offrire prestazioni sessuali a pagamento. È inoltre vietato chiedere informazioni a soggetti che pongano in essere tali comportamenti o concordare con loro prestazioni sessuali. Per i conducenti sorpresi a effettuare manovre pericolose o che intralciano la circolazione in tali contesti, è prevista una sanzione amministrativa di 42 euro, elevabile a 56 euro se l’infrazione avviene in orario notturno (dalle 22 alle 7).