Rapinò bambino sul lungomare di Rimini e minacciò la Polizia: rimpatriato 39enne

Accompagnato coattivamente alla frontiera

A cura di Redazione
18 novembre 2025 11:42
Rapinò bambino sul lungomare di Rimini e minacciò la Polizia: rimpatriato 39enne -
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Nella giornata di ieri (17 novembre) l’Ufficio Immigrazione della Questura di Rimini ha dato esecuzione all’accompagnamento coattivo alla frontiera di un cittadino del Burkina Faso, destinatario di un provvedimento di revoca dello status di Protezione Sussidiaria, emesso nel giugno 2025 dalla Commissione Nazionale per il Diritto di Asilo.

L’uomo, 39 anni, risultava gravato da precedenti di polizia. Nel dettaglio, nell’aprile 2024 il personale dell’Ufficio Volanti della Questura di Rimini lo aveva arrestato per i reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale: sul lungomare di Rimini aveva sottratto un monopattino a un minore, minacciando di morte il padre del bambino, e, nel tentativo di fuggire, aveva colpito con calci e pugni gli agenti intervenuti.

Successivamente, nel febbraio 2025, il cittadino era stato deferito in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria per porto di armi od oggetti atti ad offendere. In quell’occasione, era stato sorpreso mentre, armato di coltello, si aggirava tra le autovetture in una pubblica via di Rimini con atteggiamento minaccioso. Alla vista delle Forze dell’Ordine si era dato alla fuga, ma era stato rintracciato poco dopo, e a suo carico era stato sequestrato un coltello a serramanico.

In base al provvedimento della Commissione Nazionale per il Diritto di Asilo, nei confronti del cittadino del Burkina Faso è stato disposto l’obbligo di rimpatrio, con divieto di reingresso e soggiorno nel territorio italiano per cinque anni.

L’accompagnamento alla frontiera è stato effettuato con scorta internazionale, composta da personale della Questura di Rimini, della Polizia di Frontiera di Rimini e della Questura di Firenze.

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