Ravegnani torna a Coriano: la sua macchina da scrivere ora è patrimonio della biblioteca

Cerimonia alla biblioteca “Battarra” per celebrare il poeta e critico letterario con letture, ricordi e un dono speciale della famiglia

A cura di Redazione
21 maggio 2025 12:05
Ravegnani torna a Coriano: la sua macchina da scrivere ora è patrimonio della biblioteca -
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Nell’ anniversario della sua scomparsa si è svolta, ieri pomeriggio, alla biblioteca comunale “G.A. Battarra” di Coriano, la cerimonia di donazione di una delle preziose macchine da scrivere di Giuseppe Ravegnani, poeta, critico letterario, scrittore e giornalista morto a Milano all’età di 68 anni il 20 maggio 1964. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Gianluca Ugolini e l’assessore Anna Pazzaglia, da Ferrara il nipote Enrico Ravegnani e i famigliari, una rappresentanza di insegnanti dell’Istituto Comprensivo Ospedaletto e gli “ Insoliti lettori” del Gruppo Lettura della biblioteca. 

A Giuseppe Ravegnani, nato il 13 ottobre 1895 a San Patrignano,l’amministrazione comunale dopo l’intitolazione della scuola secondaria di I° di Ospedaletto, avvenuta in occasione dell’anniversario della nascita il 13 ottobre 2023, ha individuato nella biblioteca cittadina, grazie alla disponibilità del nipote Enrico, il luogo aperto a tutti in cui poter vedere da vicino, custodita in una teca, la macchine da scrivere risalente ai primi anni cinquanta utilizzata dallo scrittore durante il suo percorso professionale.

In segno di omaggio alcuni membri del Gruppo Lettura della biblioteca hanno letto testi di prosa e poesia scritti dal Maestro. 

Il nipote Enrico partecipò in passato a Coriano anche alla inaugurazione del teatro CorTe assieme alla celebre arpista nonchè cugina, Cecilia Chailly.

Il sindaco Gianluca Ugolini, che detiene la delega alla Cultura, e l’assessore Anna Pazzaglia hanno detto “Questa donazione per la quale ringraziamo di cuore Enrico Ravegnani è segno di attenzione e rispetto per la città che diede i natali ad un uomo di studi e cultura quale è stato Giuseppe e che, nonostante la vita trascorsa in altre città, ebbe sempre nel cuore Coriano.La biblioteca, già luogo di custodia di alcuni volumi di Ravegnani, si arricchisce oggi di una ulteriore testimonianza dell’operato di questo professionista e uomo di lettere”. 

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