Riccione, al via il ciclo di incontri sui libri illustrati e tattili per l’infanzia
“Libri a piccoli passi” propone formazione per insegnanti, educatori e volontari fino al 25 ottobre, tra albi illustrati, silent book e libri gioco


Albi illustrati e tattili, e il loro ruolo nella crescita dei bambini, sono al centro del ciclo “Libri a piccoli passi”, gli incontri dedicati a insegnanti, educatori e volontari in programma alla Biblioteca comunale (viale Lazio, 10) fino al 25 ottobre. Gli incontri di formazione, partiti il 4 ottobre con un focus sulle competenze e le strategie per stimolare la lettura nei bambini, sono rivolti agli adulti che accompagnano la crescita dei più piccoli e che operano nella fascia 3-7 anni.
Domani, venerdì 10 ottobre dalle 16.30 alle 19, Cristina Busani introdurrà la platea all’argomento “Libri da toccare, libri da giocare”. Verranno presentati e mostrati quei libri chiamati comunemente libri gioco: dai primi libri “materici” a quelli con buchi e fustelle, dai libri animati ai silent book, fino a quelli di divulgazione scientifica per la prima infanzia, dove le caratteristiche tecniche del libro (buchi, finestre, pagine di acetato) sono funzionali a contenuti del sapere. Questi libri rappresentano strumenti dalle enormi potenzialità nel creare un canale di comunicazione tra adulto e bambino attraverso il meccanismo del gioco. La loro vicinanza con la natura ludica del fare, caratteristica della prima infanzia, permette ai più piccoli di fruire autonomamente del libro, godendo appieno della libertà di esplorazione.
Durante l’incontro verrà mostrato un ampio numero di libri gioco e si cercherà di fornire strumenti per riconoscerne la progettualità e l’uso a seconda dell’età.
Sabato 11 ottobre, dalle 10 alle 12.30, Busani parlerà invece di “Albi illustrati, il mondo delle storie”. L'incontro sarà dedicato a questa tipologia di libri che, attraverso l’unione felice di testo e illustrazioni, riescono a far entrare bambini e bambine nel mondo magico delle storie. Testo e immagini, le componenti fondamentali dell’albo, verranno esplorate in ragione dei meccanismi fruitivi dei piccoli lettori e lettrici per esplicitarne le potenzialità pedagogiche.
L’albo è oggi considerato una risorsa fondamentale nel processo di crescita e di costruzione del sé attraverso occasioni di identificazione. Contenitore di buona letteratura e di immagini di qualità, l’albo contribuisce anche all’arricchimento del patrimonio lessicale e dell’immaginario infantile.
Alle novità editoriali verrà affiancata una selezione di grandi classici dell’albo illustrato, quei titoli che hanno fatto la storia della letteratura per l’infanzia. Spesso l’innovazione più qualificata affonda le sue radici in questi albi intramontabili, ecco perché conoscerli diventa uno strumento interpretativo essenziale per guardare alla produzione editoriale più recente.
La rassegna proseguirà sabato 25 ottobre con l’ultimo appuntamento in programma dedicato a “Albi illustrati e wordless book alla scuola dell’infanzia: una prospettiva psicomotoria”, condotto da Irene Catani. L’incontro esplorerà la relazione tra la psicomotricità, quale lente attraverso cui concepire l'intervento educativo, e il mondo dei libri illustrati (albi e silent).