Autovelox della Curva del Fattore, Comune di Riccione spegne le polemiche: "Azzerati incidenti mortali"

"Spregiudicata corrente di pensiero: cavalca il pericoloso tentativo di delegittimare l'attività di prevenzione e controllo"

A cura di Michela Alessi Redazione
22 novembre 2025 14:41
Autovelox della Curva del Fattore, Comune di Riccione spegne le polemiche: "Azzerati incidenti mortali" -
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Il Comune di Riccione prova a spegnere le polemiche sugli autovelox, specie quello installato nella Curva del Fattore, sulla via Flaminia, citando i risultati di uno studio scientifico condotto dal gruppo Moving dell’Università di Firenze e finanziato dall’Associazione Lorenzo Guarnieri onlus, che sancisce: “La presenza di autovelox sulle strade riduce gli incidenti mortali dal 15% al 26%". L'analisi ha evidenziato riduzioni statisticamente significative anche per gli incidenti con feriti e feriti gravi, con un impatto che può arrivare fino al 36%. Secondo i dati Istat, la velocità elevata è la prima causa di incidenti mortali.

Il Comune di Riccione parla di "spregiudicata e diffusa corrente di pensiero, priva di fondamento scientifico" che "cavalca il pericoloso tentativo di delegittimare l’attività di prevenzione e controllo degli organi di polizia, per tentare di assolvere comportamenti che restano scorretti e assolutamente pericolosi". In merito alla Curva del Fattore, il Comune sottolinea i numerosi sforamenti del limite di velocità di 50 km/h: c'è chi in agosto è sfrecciato a 119 km/h. "Situazione che si è ripetuta nel mese di settembre quando un altro automobilista è sfrecciato ai 126 orari, mentre in ottobre un altro conducente è stato immortalato ai 127. Non si può neppure mettere in discussione il limite imposto sulla strada, se sia congruo o meno, in quanto per legge su tale categoria di strade in centro abitato il Comune non ha alcuna facoltà di modificarlo, se non in senso restrittivo", spiega l'amministrazione comunale riccionese.

"L’azzeramento dei morti alla Curva del Fattore, tratto di strada su cui si calcola il transito di oltre 10 milioni di veicoli all’anno, non è dovuta a pura casualità ma esclusivamente ad un presidio costante della zona che ha contribuito a ridurre drasticamente negli ultimi anni gli incidenti più gravi", evidenzia l'amministrazione comunale.

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