Riccione commissariata, Paolini, FdI: “Chiediamo chiarezza, ora operazione verità”
“I riccionesi si meritano sicurezze e stabilità, non bugie”

Non c’è pace a Riccione, commissariata dopo il verdetto del Tar, presentato dalla Lega, che ha annullato le elezioni e, di fatto, i membri, assessori e sindaca, che hanno amministrato la città per quasi un anno. La Giunta ha successivamente richiesto il ricorso al Consiglio di Stato che si pronuncerà domani, 25 luglio. La ex sindaca Daniela Angelini si è tolta qualche sassolino dalla scarpa riguardo l’imputata incompetenza di gestione al bilancio, agli eventi, alla macchina amministrativa e aveva invitato a “smettere la campagna elettorale prima del verdetto che potrebbe portare alle elezioni”.
C’è chi in città però non ci sta e dice la sua, come Fratelli d’Italia, a nome del coordinatore cittadino Stefano Paolini che “vuole fare una operazione verità e sottolineare alcuni punti riguardo alle affermazioni della ex sindaca Daniela Angelini a mezzo stampa: l’unica campagna elettorale la sta facendo Angelini andando in giro per i quartieri. Gli altri partiti e le civiche di opposizione sono alla finestra, esclusivamente per rispetto all’esito di una sentenza prevista martedì 25 luglio. Il Tar ha decretato l’annullamento delle elezioni. La sospensiva – continua Paolini – qualora fosse accettata, confermerebbe la carica di Angelini fino alla sentenza definitiva, prevista per novembre. Nell’eventualità di nuove elezioni siamo sicuri che la ex maggioranza si presenterà compatta? La rivoluzione delle civiche non ne dà il sentore: UniAmo ha cambiato il direttivo, Riccione col Cuore non esiste più, perché chi ha creato il progetto si è discostato da questa Amministrazione. Pertanto dubitiamo che i sostenitori della prima ora possano designarla nuovamente come candidata sindaco alle elezioni. Angelini e la sua compagine durante il loro mandato non sono riusciti nemmeno a organizzare una struttura operativa e amministrativa: la squadra dei dirigenti non è completa, è mancata pertanto la tranquillità, nei confronti dei cittadini, della gestione della città. Sono evidenti gli insufficienti interventi a favore del decoro urbano, per non parlare della comunicazione che è “dovuta” al cittadino, perché è contribuente e paga le tasse all’Amministrazione da cui si aspetta i servizi essenziali.
Abbiamo notato che il Commissario Rita Stentella sta operando su un lavoro di “restyling” sulle delibere di Bilancio, ci appare un campanello di allarme: se non ci sarà la sospensiva le elezioni arriveranno a giugno e questo è davvero preoccupante. I riccionesi si meritano sicurezze e stabilità, non bugie” conclude la nota.