Riccione, dimissioni Ilia Varo. Paolini (FdI): “giunta Angelini in crisi politica evidente”

In una nota il consigliere comunale parla di “sgretolamento del progetto di una sinistra che in meno di 2 anni conferma i nostri dubbi e le nostre perplessità”

A cura di Grazia Antonioli Redazione
18 aprile 2024 09:42
Riccione, dimissioni Ilia Varo. Paolini (FdI): “giunta Angelini in crisi politica evidente” - Stefano Paolini (repertorio)
Stefano Paolini (repertorio)
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Il Consigliere comunale e referente locale di Fratelli d’Italia Stefano Paolini interviene con una nota stampa sulle dimissioni di Ilia Varo.  “Siamo in presenza” dice Paolini “purtroppo, di una coalizione allo sbando, senza riferimenti, che ogni tanto perde qualche figura messa lì forse solo per accalappiare qualche voto in più.”

Di seguito la nota stampa di Stefano Paolini

“Un altro segnale di quanto i rapporti in seno a questa maggioranza a guida Pd siano labili è arrivato. Le dimissioni da consigliere comunale di Ilia Varo, che già aveva lasciato tempo addietro l’incarico di capogruppo, la dicono lunga. La Giunta Angelini conferma una crisi politica evidente, che cerca di tamponare con dichiarazioni illusorie e manifestazioni di forza solo apparenti e ridicole. La Varo, che ricordiamo essere presidente del Gal Valli Marecchia e Conca, bene ha fatto a dimettersi proprio per la contemporaneità con altri incarichi. Anzi, riteniamo che avrebbe dovuto farlo prima. Ma, nei fatti, rimarchiamo lo sgretolamento del progetto di una sinistra che in meno di 2 anni conferma i nostri dubbi e le nostre perplessità: c’era un progetto di guida della città oppure si trattava solo di una spartizione di poltrone? I fatti danno una risposta alla nostra domanda: siamo in presenza, purtroppo, di una coalizione allo sbando, senza riferimenti, che ogni tanto perde qualche figura messa lì forse solo per accalappiare qualche voto in più. La resa dei conti si avvicina e la cittadinanza deve riflettere su questo stato di cose perché le conseguenze di una situazione del genere rischiamo di pagarle tutti noi”.

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