Riccione, nuovo regolamento: chi taglia piante "di valore ecologico" dovrà pagare indennizzo al Comune

Riccione, nuovo regolamento del verde: abbattimento piante, servirà indennizzo

A cura di Redazione
12 febbraio 2025 15:41
Riccione, nuovo regolamento: chi taglia piante "di valore ecologico" dovrà pagare indennizzo al Comune -
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Dai criteri di valutazione per la compensazione all’abbattimento delle alberature alle nuove procedure per il conteggio delle superfici permeabili e semipermeabili, dalle modalità per la gestione e la cura del verde ai patti di collaborazione con le associazioni e i cittadini per la cura del verde pubblico.

È stato presentato ieri pomeriggio (martedì 11 febbraio), al tavolo delle professioni tecniche e ai rappresentanti delle associazioni ambientaliste di Riccione, il documento preliminare del nuovo “Regolamento per la gestione e la cura del verde” che verrà discusso in Consiglio comunale.

All’incontro erano presenti l’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli, la dirigente del settore Tecla Mambelli, il responsabile del Servizio Verde Mario Sala e un nutrito gruppo di rappresentanti delle associazioni ambientaliste e degli ordini professionali.

La nuova normativa sul verde rappresenta un primo tassello del nuovo regolamento edilizio e del nuovo Piano generale urbanistico (Pug).

Tra le novità introdotte, la semplificazione delle procedure in fase di presentazione delle pratiche edilizie eliminando l’obbligo del deposito cauzionale per l’abbattimento delle piante e, allo stesso tempo, aumentando i controlli e le sanzioni in caso di inadempienza. Viene introdotta una normativa unica con l’abrogazione di alcune parti del Regolamento urbanistico edilizio (Rue), prevedendo anche le nuove modalità di computo delle superfici permeabili e semipermeabili.

Particolare attenzione è riservata alle modalità e procedure per la regolamentazione dell’abbattimento degli alberi e per il calcolo della compensazione all’abbattimento per il quale il regolamento terrà conto del “valore ecologico e ambientale” degli alberi nell’ambiente urbano in cui vegetano.

Questo approccio, spiega l’amministrazione comunale, “punta in particolare sulla tutela e valorizzazione di quelli di prima grandezza prevedendo, nelle modalità di compensazione all’abbattimento delle piante, un indennizzo che dovrà essere versato all’amministrazione comunale per la piantumazione di nuovi alberi in aree pubbliche”.

Il criterio ecologico e ambientale prevede infatti di poter quantificare il valore intrinseco dell’albero che dovrà essere tradotto in valore economico da inserire nel quadro dei costi per la realizzazione dell’opera pubblica o privata.

Il regolamento prevede anche una parte più tecnica, una sorta di decalogo per la cura del verde, proponendo una serie di soluzioni tecniche, anche innovative, che riguardano la corretta modalità di potatura, i giardini pensili, la messa a dimora di nuove piante e la protezione degli alberi nei cantieri stradali.

Vengono inoltre stabilite la modalità di collaborazione tra l’amministrazione comunale, le associazioni e i cittadini per la cura del verde e la disciplina delle sponsorizzazioni da parte di privati per la realizzazione di piccoli progetti di riqualificazione di parchi e giardini.

Le associazioni ambientaliste hanno accolto con grande favore il nuovo regolamento per l’attenzione riservata al sistema del verde in tutto il suo ciclo di vita chiedendo di codificare meglio l’iter per la valutazione delle compensazioni in caso di riduzione del valore ecologico e ambientale complessivo a seguito dell’abbattimento degli alberi per la realizzazione delle opere pubbliche.

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