Riccione, quattro anni e due mesi di carcere per l’ex amministratore del bar di Viale Ceccarini
Condanna per bancarotta fraudolenta patrimoniale
Quattro anni e due mesi: è la condanna in primo grado per l'ex amministratore del Green Bar, storico locale di viale Ceccarini a Riccione.
Come riporta l'Ansa, il tribunale collegiale di Rimini lo ha condannato per bancarotta fraudolenta patrimoniale. Secondo l'ipotesi della pubblica accusa, rappresentata dal sostituto procuratore, Luca Bertuzzi, sono state distratte somme di denaro dal patrimonio societario in una fase in cui l'azienda versava già in stato di insolvenza.
Assoluzione invece dall'accusa di bancarotta fraudolenta documentale perché il fatto non sussiste.
La distrazione dalla società ammonterebbe a 170 mila euro di denaro contante, nel periodo compreso tra il 2011 e il luglio del 2014, fino al fallimento dichiarato nel febbraio del 2016.
L'11 luglio 2014 il Green Bar venne posto sotto sequestro dalla Guardia di Finanza.
La difesa, affidata all'avvocato Giuliano Renzi, che ha già annunciato ricorso in appello, ha sottolineato come il fallimento del Green Bar sia stato determinato proprio dall'applicazione di una misura di prevenzione patrimoniale poi annullata dalla Corte di Appello, che avrebbe innescato un meccanismo irreversibile culminato con il crac.
11.2°