Riccione saluta il “babbo” Giuseppe Lo Magro, in centinaia alla cerimonia al parco della Resistenza

Cesarini: “Grazie per ciò che hai fatto per la città più bella del mondo, come dicevi tu, ‘Arcioun at voj bèn’”

A cura di Redazione
28 giugno 2024 18:19
Riccione saluta il “babbo” Giuseppe Lo Magro, in centinaia alla cerimonia al parco della Resistenza - Francesco Cesarini con la sindaca Angelini
Francesco Cesarini con la sindaca Angelini
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Riccione ha detto addio questo pomeriggio a Giuseppe Lo Magro, affettuosamente conosciuto come il “babbo” di Famija Arciunesa. La cerimonia di commiato si è svolta nella sede dell’associazione, al parco della Resistenza, e ha visto la partecipazione di centinaia di persone tra riccionesi, soci, amici e conoscenti, che si sono riuniti per rendere omaggio a una figura amatissima dalla comunità.

La volontà di Giuseppe, scomparso all’età di 79 anni, era quella di essere ricordato proprio alla sede di Famija Arciunesa, l’associazione a cui aveva dedicato gran parte della sua vita, impegnandosi nella promozione della tradizione e della cultura locale. La cerimonia è stata un momento di raccoglimento e riflessione, vissuto insieme in modo intimo, ma partecipato, alla presenza anche della sindaca Daniela Angelini, dei membri della giunta comunale, di numerosi consiglieri e delle forze dell’ordine.

Diversi sono stati gli interventi che si sono susseguiti durante la cerimonia, tra cui quello toccante di Francesco Cesarini, il successore di Lo Magro alla presidenza dell’associazione, che con la voce rotta dall’emozione ha condiviso alcuni aneddoti che hanno strappato sorrisi e lacrime ai presenti. Le parole di Cesarini hanno regalato un’immagine affettuosa di Giuseppe, un uomo innamorato della sua città e delle sue tradizioni, “la sua dedizione e passione per la cultura locale continueranno a essere una fonte di ispirazione per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare al suo fianco”.

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