Riccione: Tre arresti, 11 denunce, sospesa l'attività di un hotel. Pasqua movimentata per i Carabinieri
I Carabinieri hanno beccato e multato due tassisti abusivi e un conducente di un pulmino da 21 posti


Weekend pasquale di superlavoro per i Carabinieri di Riccione. Sono state identificate 300 persone e controllate 180 auto.
Un 30enne è stato fermato in p.le Aldo Moro. Prima ha fornito generalità false ai militari poi, dai controlli, è risultato non aver mai conseguito la patente di guida. Non era la prima volta che veniva fermato risultando senza documento di guida. E’ stato arrestato.
Un 29enne straniero, con un ordine di espulsione dal territorio italiano emesso un anno fa, è stato arrestato. In attesa di appurare la legittimità di un presunto ricorso contro l’espulsione, il giovane ha l’obbligo di presentazione alla stazione dei Carabinieri di Riccione.
Un 28enne dell’Est è stato arrestato in flagranza per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Il giovane è stato notato mentre cedeva droga ad un altro ragazzo. Una volta perquisito è stato trovato in possesso di 7 grammi di cocaina pronta per lo smercio.
Un 32enne straniero è stato denunciato per furto: sarebbe responsabile di aver sottratto alcuni abiti da un negozio del centro.
Due giovani sono stati denunciati per porto abusivo di oggetti atti ad offendere: sono stati trovati in possesso di coltelli.
Otto persone positive all’alcool test sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza: anche le patenti sono state ritirate.
I Carabinieri hanno beccato e multato due tassisti abusivi e un conducente di un pulmino da 21 posti: senza alcuna autorizzazione i tre offrivano servizi di trasporto in discoteca in occasione delle feste di Pasqua.
I Carabinieri, Polizia Locale, Nas ed Ispettorato del lavoro hanno effettuato accertamenti in un hotel. Diverse le irregolarità riscontrate che hanno portato ad una sanzione di 2000 euro e la sospensione dell’attività. La struttura aveva lavoratori in nero, mancata manutenzione degli estintori, mancanza di autorizzazione del sistema di videosorveglianza,
omissione della registrazione obbligatoria di numerosi degli ospiti della struttura e incongruenze strutturali del primo piano rispetto alla mappa catastale dell’edificio.