Riccione, vandalizzati manifesti per la commemorazione delle vittime delle foibe. On. Colombo FdI: “Denunceremo”
Mignani, FdI: “Quanta pochezza nello strappare manifesti”

Vandali in azione in pieno centro prendono di mira la memoria storica. Lungo viale Ceccarini, lato monte, manifesti dedicati al “Giorno del Ricordo” sono stati strappati e vandalizzati, “gettando nell’ombra l’importanza di commemorare le vittime delle Foibe” denuncia l’On. Beatriz Colombo esponente di Fratelli d’Italia, raccontando il significato di questa commemorazione, istituita nel 2004, è una giornata dedicata alle vittime della pulizia etnica perpetrata dal maresciallo Tito, il leader comunista jugoslavo, determinando l’esodo forzato di oltre 250.000 persone dalle loro case e ha portato alla morte di decine di migliaia di cittadini italiani. Per Colombo questo gesto che definisce “vigliacco”, sarebbe “un tentativo di cancellare una parte importante della storia italiana. Oggi, strappare quei manifesti, è un insulto a quelle persone, per questo motivo ho deciso di sporgere denuncia” conclude.
Disappunto condiviso anche da Giulio Mignani, FdI che non ha mezzi termini nel definire questo atto: “Quanta pochezza nello strappare i manifesti in memoria dei Martiri delle Foibe.
Ma quanta pochezza a strappare i manifesti in generale… sono sempre quelli dei partiti di destra a subire questa sorte. E poi alla prima occasione gridano al fascismo”.