Rimini, cambiano la scuole per l'infanzia: "Inglese e più attività all'aria aperta"

Scuole per l'infanzia di Rimini: formazione innovativa e nuove competenze per insegnanti ed educatrici

A cura di Riccardo Giannini Redazione
18 febbraio 2025 13:00
Rimini, cambiano la scuole per l'infanzia: "Inglese e più attività all'aria aperta" - REPERTORIO
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“Quella in atto in questi anni nei servizi educativi 0-6 anni del Comune di Rimini è una trasformazione significativa, grazie anche all’investimento in percorsi di formazione innovativi e all’introduzione di nuove competenze  per insegnanti ed educatrici”. Così l’amministrazione comunale presentando la sperimentazione della psicomotricità in alcune scuole per l’infanzia.

Negli ultimi anni sono state tante le novità recepite o promosse nelle scuole per l’infanzia di Rimini, dalla storica competenza riminese nello svolgimento di attività all’aria aperta, fino all’inglese di “It’s a good time”, per arrivare al primo soccorso e alla sicurezza.  “Questi cambiamenti mirano a offrire servizi più aggiornati, efficienti e sicuri, partendo proprio da coloro che ne sono le protagoniste, le insegnanti e le educatrici, grazie al lavoro di ricerca e formazione promosso dal Coordinamento pedagogico comunale di Rimini“, evidenziano da palazzo Garampi.

Scuole per l’infanzia: al via i percorsi di co-conduzione e supervisione delle attività psicomotorie

Si tratta di un percorso di co-conduzione e supervisione che consente all’educatore e all’insegnante delle scuole per l’infanzia di sperimentare sul campo l’esperienza educativa del gioco psicomotorio, col supporto e l’affiancamento della psicomotricista che opererà in compresenza con il personale educativo direttamente con i bambini, consiglierà soluzioni organizzative per i gruppi-bambini e il setting, supervisionerà e sosterrà la lettura del gioco del bambino durante i collettivi dedicati.

I percorsi di co-conduzione e supervisione delle attività psicomotorie all’interno dei nidi e delle scuole d’infanzia comunali continueranno con una seconda trance di calendario che si realizzerà nel periodo febbraio – dicembre 2025, a partire da alcuni plessi come il Cappellini, Girotondo, Grillo Parlante, Scarabocchio e Delfino (che si aggiungono così a quelle del Gabbiano, Lucciola, Margherite, Rondine e Vela, precedentemente coinvolte).

Gli obiettivi della psicomotricità nei servizi 0-6 non sono solo l’uso del corpo o del movimento in senso fisico; la vera palestra che si propone è di tipo emotivo, una vera ed efficace educazione alla regolazione emotiva.

Scuole per l’infanzia: dall’inglese all’outdoor education

Un’esperienza storica che caratterizza Rimini e che negli anni ha portato a diverse esperienze pilota, come il progetto “Naturalmente in gioco” che prevede la permanenza dei bambini di cinque anni, per tre  giorni, in una casa a Badia Tedalda.

i campeggi estivi, e a prestigiose collaborazione accademiche, come quelle con l’Università di Bologna e il Campus di Rimini, è quella dell’outdoor education. Un vero e proprio metodo didattico di educazione all’aperto che il Comune di Rimini ha poi esteso gradualmente ad un numero di scuole in crescita anno dopo anno, grazie ad investimenti formativi e strutturali. Ad oggi sono già più della metà le scuole e i nidi del Comune di Rimini che lo stanno adottando, con una formazione sviluppata in partnership col Dipartimento di scienze per la qualità della vita dell’Università di Bologna.

 “It’s a good time” è  il progetto pensato dal Coordinamento pedagogico comunale di Rimini per introdurre la lingua inglese fra i campi di esperienza delle scuole d’infanzia comunali. Una sperimentazione che ha anticipato e integrato quella regionale sui nidi, grazie ad una innovazione pedagogica e didattica senza precedenti in Italia. Una modalità motivante e piacevole, che si basi su un’immersione naturale ai suoni ed ai significati delle parole, favorendo le modalità in cui i bambini imparano naturalmente le lingue madri.

Oltre a questi sono stati negli ultimi anni sviluppati percorsi formativi che riguardano tematiche trasversali, come quelli sulla disostruzione e primo soccorso pediatrico, oppure l’utilizzo dei defibrillatori, facendo entrare le tematiche della salute e della sicurezza a pieno titolo nel bagaglio formativo del personale.

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