Rimini chiede rinforzi stabili di Polizia, Croatti: "Il Governo ci volta le spalle"
L'esponente del Movimento 5 Stelle: "La destra ha voltato le spalle alla Riviera che si scopre più fragile e insicura"

"Proprio quando la nostra città, sempre più esposta al rischio di infiltrazioni criminali e a frequenti episodi di delinquenza, avrebbe urgente necessità di un forte aumento delle sue forze di polizia in pianta stabile, a protezione di cittadini e imprese, il governo Meloni nel suo piano di potenziamento del dipartimento di Pubblica Sicurezza volta le spalle al nostro territorio scegliendo di non assegnare nuovi agenti in via permanente". Così il Senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti.
L'esponente pentastellato definisce la scelta dell'Esecutivo "grave e vergognosa che fa ancora più rabbia se si pensa che tanti cittadini nel 2022 diedero fiducia alla Meloni credendo ai vuoti slogan e alle promesse su sicurezza e immigrazione".
Per Croatti"la destra ha voltato le spalle alla Riviera che si scopre più fragile e insicura in una fase molto delicata".
Il senatore cita le parole del Sap, definite preoccupanti: "Il piano ministeriale ha previsto per il territorio riminese solo un contingente estivo di meno di 80 unità da impiegare nei mesi di luglio e agosto, insufficiente a colmare le gravi carenze strutturali di organico".
I recenti episodi di violenza legati a rapine e aggressioni nonché le ultime inchieste sulle infiltrazioni mafiose in Riviera "hanno generato un clima di insicurezza nei riminesi che non può certo essere affrontato con le sole forze degli enti locali", rileva Croatti.
"Cresce la città, crescono le criticità ma le forze di polizia sono sempre più ridotte, anche per fisiologici pensionamenti a cui non corrispondono contestuali nuovi innesti. Il governo deve fare la sua parte e non abbandonare la nostra provincia; lanciamo un appello affinché riveda le sue scelte e preveda immediatamente nuovi rinforzi. Il tempo degli slogan è finito, servono fatti concreti", chiosa il senatore pentastellato.