Rimini, crescono gli accessi all'Ufficio Relazioni con il pubblico
Nel 2024, l'Ufficio Relazioni con il pubblico di Rimini ha registrato un incremento significativo nei contatti


Il 2024 si chiude con un bilancio tutto al positivo per l’attività dell’Ufficio Relazioni con il pubblico di Rimini, che registra un incremento dei contatti con l’utenza e che “conferma la sua funzione di punto di ascolto al passo con i tempi e riferimento sempre più vicino al cittadino”, evidenzia l’amministrazione comunale.
Sono stati 13.688 i contatti allo sportello (+1.4%), 46.018 le telefonate (+ 149%), 9.587 le segnalazioni trattate, più di 20.000 le e-mail gestite.
Tra i compiti principali dell’ufficio rimane sempre l’informazione sui servizi che offre l’amministrazione comunale quella più richiesta.
Presso l’ufficio è possibile conoscere la modalità per accedere ai vari servizi, la modulistica e i recapiti degli uffici. Si spazia dalle informazioni sui servizi demografici (carta di identità e certificati, cambio di residenza, matrimonio e unioni civili) ai servizi educativi (iscrizione ai nidi e scuole per l’infanzia, rette scolastiche e diritto allo studio), dai contributi e servizi sociali (carta dedicata a te, contributi Tari, affitto e centri estivi, assistenza sociale) ai tributi comunali (Tari, Imu, imposta di soggiorno), dalla mobilità, all’urbanistica.
Ma lo sportello è punto di riferimento anche per conoscere gli eventi che vengono organizzati in città e trovare i materiali di informazioni turistiche e culturali.
L’ufficio è anche un attento punto d’ascolto per i cittadini che con le loro 9.587 segnalazioni hanno contribuito a migliorare la città. Tutte le segnalazioni presentate dai cittadini e arrivate attraverso le diverse piattaforme web e social messe in campo, sono confluite nel database di Ril.fe.de.ur. (il sistema di gestione informatico del Comune di Rimini). Il canale più utilizzato dal cittadino per questa specifica attività è risultato WhatsApp (con 4516 segnalazioni), seguito dalla posta elettronica (1927), dall’app Rilfedeur (1134), dalla piattaforma web Rilfedeur (790), dal telefono (629).
Alcuni cittadini hanno preferito rivolgersi direttamente allo sportello (158) o direttamente alla polizia locale (411). 22 sono state le segnalazioni pervenute attraverso altri canali come Facebook o lettera.