Rimini, i progetti di Ieg una rivoluzione per tutto il territorio: “Portiamo avanti i sogni di Cagnoni”
Una fase di cambiamento complessa affrontata “sognando in grande”

Ieg un volano per l’economia del territorio: ne è sicuro il sindaco Jamil Sadegholvaad che ritiene i progetti del piano strategico del gruppo ambiziosi, una vera e propria rivoluzione per la città costiera. I numeri e i risultati che emergono dallo stato di salute del gruppo sono la base solida su cui poggiano le fondamenta di questa nuova era per Rimini: non si limitano al quartiere fieristico, ma abbracciano l’intera città.
“Con un orizzonte di medio termine – spiega il primo cittadino – possiamo ambire a compiere un passo decisivo verso il completamento dell’intera rete di infrastrutture della destagionalizzazione, che può presentare Rimini come meta da vivere e conoscere dodici mesi l’anno: dal Palacongressi che registra numeri in costante crescita, fino agli investimenti per fare dello Stadium un polo per la danza e per gli eventi, con la futura grande cupola non solo si permetterà alla Fiera di avere maggiori spazi e di consolidarsi come realtà leader in Italia e all’estero, ma permetterà a Rimini di essere ancora più appetibile per accogliere dall’autunno alla primavera i grandi eventi musicali e sportivi internazionali indoor, garantendo capienza e flessibilità di utilizzo”.
L’eredita di Lorenzo Cagnoni
Quanto Lorenzo Cagnoni ha fatto per la Fiera, i suoi sogni, la sua eredità deve essere portata avanti. “Cerchiamo di farlo col rispetto che gli si deve e allo stesso tempo con entusiasmo e pronti a cogliere le innovazioni e le sfide che ci si porranno davanti. Anche per questa ragione mi sento di rivolgere un grande ringraziamento al presidente Maurizio Ermeti, all’amministratore delegato Corrado Peraboni e a tutto il cda, allo staff e al personale di Ieg per come hanno saputo gestire e tutt’ora stanno affrontando una fase di cambiamento oggettivamente complessa. Sarebbe stato facile rallentare, ma al vuoto lasciato da Cagnoni il team di Ieg ha risposto come nello stile di Lorenzo: non arretrando, ma rilanciando e continuando a sognare in grande” conclude Sadegholvaad.