Rimini, il sindaco: “Servono misure fiscali per rilanciare hotel e strutture turistiche”
Il sindaco di Rimini chiede maggiori incentivi fiscali per sostenere il turismo


Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad chiede alla politica nazionale un sostegno all’industria turistica, citando un articolo del quotidiano Sole24Ore che mette in evidenza una quantità significativa di incentivi al settore industriale. E tra essi anche “la misura della transizione 5.0, che può riguardare anche gli hotel e le strutture ricettive, per finanziare l’installazione o il miglioramento degli impianti di illuminazione e climatizzazione, a condizione che questi rispondano a specifici requisiti tecnologici”.
“L’auspicio – evidenzia il primo cittadino – è che possa essere utilizzato in maniera massiva senza lacci burocratici di sorta“.
Manca però, rileva il primo cittadino, “un piano ufficiale e straordinario di incentivazione per il turismo: una misura che magari incrociando le Zone Economiche Speciali (Zes, ora solo al Sud) e le Zone Logistiche Semplificate (Zls) offra crediti d’imposta con percentuali superiori almeno al 50 per cento a chi vuole mettere mano al proprio albergo o struttura turistica, compresa la rigenerazione delle ex colonie marittime, diffuse su una discreta parte del territorio costiero italiano”.
“Quello dei servizi, e del turismo in particolare, è il settore industriale che ha avuto più margini di crescita nell’ultimo triennio, grazie soprattutto all’attrattività nei confronti dei viaggiatori esteri – aggiunge il primo cittadino -. Permettere a questo settore industriale di adeguarsi agli standard internazionali, arricchire e modernizzare i servizi offerti significherebbe oggi investire sul futuro e sull’occupazione dell’intero Paese”.
Per il sindaco dunque non servono contributi a pioggia, ma “sostegni fiscali che permettano l’investimento privato”.
“Agricoltura, tessile, start up, trasporto merci, sono giustamente settori sostenuti in maniera plastica, in un momento di difficoltà economica del Paese. Ma lo stesso dovrebbe essere per il turismo: una misura straordinaria per incentivare l’investimento privato su alberghi ed ex colonie sarebbe uno sguardo verso il futuro e non un contributo a fondo perduto“, chiosa il primo cittadino di Rimini.