Rimini, in 12 anni perse oltre 400 attività commerciali: "E anche i saldi 2025 hanno fatto flop"

Giammaria Zanzini è stato rieletto presidente di Federazione Moda Italia. "La crisi del nostro settore è strutturale

A cura di Riccardo Giannini Redazione
04 aprile 2025 15:54
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Giammaria Zanzini è stato eletto presidente di Federazione Moda Italia, Federmoda-Confcommercio della provincia di Rimini. Per Zanzini, presidente regionale in carica, si tratta di una conferma con votazione all’unanimità da parte del consiglio direttivo provinciale scelto dall’Assemblea di categoria e composto da Susanna Cardinali (Driver – Riccione), Cinzia D’Ercoli (Etan Sport – Cattolica), Marco Ferretti (Boutique Ferretti – Cattolica), Sandra Filippi (Prenatal – Rimini), Stefano Zangheri (Boutique Luisa – Cattolica), Giammaria Zanzini (Giammaria Boutique – Rimini).

“Proseguiremo con grande impegno per raggiungere il nostro obiettivo, ovvero tutelare il commercio del nostro settore attraverso azioni condivise sui temi più importanti per la categoria. L’attuale momento storico impone la piena consapevolezza di una crisi divenuta oramai strutturale. Siamo ad un punto di non ritorno: o cambiamo urgentemente le regole del gioco, o assisteremo ad una ecatombe commerciale senza precedenti e senza possibilità di una ricostruzione di un tessuto socioeconomico forte in tempi brevi”, commenta il presidente Zanzini.

Dopo un 2024 chiuso con un calo medio delle attività del retail moda del 4,2% rispetto al 2023, con un saldo negativo di -6.459 punti vendita in Italia, si è registrato anche un pesante calo delle vendite nel periodo dei saldi invernali appena conclusi (-5,5%).

“La conseguenza è che in un anno hanno chiuso in Italia 18 negozi di abbigliamento al giorno: un dato ancor più allarmante considerando che negli ultimi 5 anni la media era di 13 al giorno, per un totale di 23.322 saracinesche abbassate e 35.000 posti di lavoro persi. Non sta meglio l’Emilia Romagna, dove le attività commerciali sono calate del 22% negli ultimi 12 anni (-3.803 unità) e anche la provincia di Rimini si ritrova in questa sorta di girone dantesco con la perdita di 429 attività commerciali in 12 anni“, evidenzia Zanzini.

Zanzini chiede un fondamentale cambio di rotta. Un’opportunità è rappresentata dalla nuova legge regionale sull’economia urbana: “Una forma di laboratorio di cambiamento, con l’obiettivo di riqualificare, sostenere e rilanciare l’economia di prossimità sviluppando degli hub in cui la rete commerciale diventa fulcro di un nuovo modo sostenibile di fruire la città, attraverso la valorizzazione del ruolo sociale ed economico delle attività di prossimità. Le buone intenzioni ci sono tutte, ora occorre scaricare a terra questa Legge con proposte concrete, ordinanze adeguate e regolamenti urbanistici e commerciali da fare rispettare”, chiosa Zanzini.

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