Rischi ambientali e sanitari: comitato di Besanigo contro l’impianto di Biomax
Il comitato esprime forte opposizione all’ampliamento dell’impianto di digestione anaerobica alla Biomax

Il Comitato Cittadino Sant’Andrea in Besanigo di Coriano, associazione spontanea di cittadini per la difesa del territorio, ha espresso forte opposizione all’ampliamento del nuovo impianto di digestione anaerobica alla Biomax. Il comitato sostiene che l’impianto avrà un impatto negativo sia ambientale che socio-sanitario, e potrebbe causare una diminuzione del valore degli immobili. Inoltre, il comitato ha espresso preoccupazione per il rischio di incendio ed esplosione dovuto allo stoccaggio del “bio”gas prodotto dall’impianto, che sarà poi raffinato in metano. Hanno sollevato dubbi sulla misurazione della distanza dell’impianto dalle abitazioni private, sostenendo che l’amministrazione sta cercando di aggirare la norma regionale.
I residenti hanno invitato il Sindaco di Coriano, Gianluca Ugolini, a riflettere seriamente sugli impatti negativi dell’impianto e a usare il suo potere decisionale a favore della comunità, negando il permesso a Biomax di costruire ed espandere l’impianto. Hanno esortato il Sindaco a non accettare l’offerta di 40 mila euro da parte di Biomax come compenso per il disagio ambientale nella zona di Raibano-Besanigo, sostenendo che la migliore mitigazione possibile è quella che non prevede ulteriori consumi di suolo, inquinamento dell’aria e dell’acqua, impoverimento del terreno e impatto olfattivo ed acustico.