Sacchetti saluta la direzione del Pd locale: "Sei anni entusiasmanti e vincenti"

Il 5 maggio si vota il regolamento per il congresso e la nomina del nuovo segretario provinciale del Pd, il bilancio di Filippo Sacchetti

A cura di Redazione
03 maggio 2025 12:32
Sacchetti saluta la direzione del Pd locale: "Sei anni entusiasmanti e vincenti" -
Condividi

Lunedì 5 maggio la Direzione del Pd Provincia di Rimini voterà il regolamento per il Congresso che porterà alla nomina del nuovo segretario provinciale, entro 15 giugno.

Ultimi giorni da presidente provinciale per Filippo Sacchetti, sindaco di Santarcangelo, che ieri (venerdì 2 maggio) ha partecipato all’incontro con Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa, nell’arena Francesca da Rimini, un appuntamento organizzato dai Giovani Democratici.

“Sono stati 6 anni difficili, 6 anni bellissimi – commenta Sacchetti riferendosi al suo mandato – anni in cui abbiamo vinto e anche perso (per fortuna molto poco), in cui il mondo è cambiato e siamo cresciuti”.

“Il partito è una famiglia che non ti lascia mai solo, è una forza collettiva più forte della somma dei singoli. Ti cambia, ti dà strumenti, rende cittadini consapevoli e uomini responsabili. Si mischiano le generazioni, i racconti dei vecchi fanno bene al cuore e si diventa amici con chi non avresti pensato mai“, prosegue Sacchetti con le sue riflessioni.

Tempo dunque di bilanci per anni con “centinaia di iniziative, manifestazioni, campagne elettorali”. “Abbiamo confermato due volte la guida della Regione, mantenuto i nostri Comuni, riconquistato piazze storiche che erano passate al centrodestra e riportato Rimini da periferia isolata al centro del dibattito regionale e nazionale”, argomenta Sacchetti.

Rimini è un territorio “in cui si fa politica e si vincono le elezioni. Si parla, si discute, si cerca di formare una nuova classe dirigente con idee e valori, amministratori che governano le istituzioni con cura, equità e senso di responsabilità verso il bene comune. Se questa passione matta è servita a qualcosa, spero sia stata utile a lasciare un segno, a piantare un seme sulla strada del vero ritorno di un tempo di pace, democrazia e libertà in cui abbia un senso adoperarsi perché l’ultimo della fila possa avvicinarsi un po’ di più al primo”.

“In bocca al lupo a chi raccoglierà questo testimone, avrà tutto il mio sostegno e la mia collaborazione. E, lasciatemelo dire non in politichese, chiudere un’esperienza felici di averla fatta è davvero una figata! Grazie a chi c’è stato, sempre“, le parole conclusive di Sacchetti.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini