Sagre e feste: la Regione accoglie l’appello di Confcommercio Rimini, in una circolare tutte le linee guida

Intrattenimento fuori controllo? La Regione Emilia Romagna ha risposto prontamente alle preoccupazioni sollevate dal SILB-Fipe Confcommercio riguardo alle autorizzazioni concesse a sagre e feste di paese, spesso non conformi alla normativa vigente. L’assessore al Commercio e al Turismo Andrea Corsini, la Regione ha inviato una Circolare ad ANCI Emilia Romagna, contenente le linee guida da seguire per regolare tali eventi.

Gianni Indino, presidente del SILB-Fipe Emilia Romagna, ha espresso grande soddisfazione per la rapidità con cui la Regione ha agito: “Siamo molto soddisfatti che a pochi giorni dal nostro incontro con l’assessore Corsini, la Regione si sia subito attivata per venire incontro alle nostre istanze”. La Circolare è stata trasmessa ad ANCI con l’obiettivo di raggiungere tutte le amministrazioni comunali, che dovranno recepirla e applicarla correttamente.

Il problema principale evidenziato dal SILB-Fipe riguarda l’abusivismo che ha caratterizzato molti eventi negli ultimi anni. Sagre e feste di paese, spesso organizzate senza il rispetto delle norme vigenti, sono proliferate nelle piazze, nelle campagne, nelle parrocchie e persino sulle spiagge della regione, causando un danno significativo alle attività di intrattenimento e ai pubblici esercizi che operano nel rispetto delle regole. “Se a questo ci aggiungiamo l’assenza pressoché totale di controlli, di cui non ci spieghiamo il motivo, si può capire bene il danno che subiscono le attività regolari”, ha aggiunto Indino.

Durante l’incontro con l’assessore Corsini, Indino e il vicepresidente nazionale del SILB-Fipe, Roberto Carbonetti, hanno sottolineato varie criticità, tra cui le autorizzazioni concesse per eventi che non rispettano le finalità dichiarate, la mancata applicazione delle norme sulla Safety&Security, e le deroghe sugli orari che creano una concorrenza sleale tra locali da ballo regolari e manifestazioni di intrattenimento.