San Giovanni in Marignano: grande successo per il Capodanno del vino
Domenica 28 settembre, il borgo ha registrato numeri record


Un nuovo grande successo per il Capodanno del vino di San Giovanni in Marignano. L’edizione 2025, andata in scena domenica 28 settembre, ha fatto registrare numeri record fin dal mattino, quando il borgo si è popolato con Il Vecchio e l'Antico, il mercatino di antiquariato e modernariato che ad ogni appuntamento richiama moltissimi appassionati e curiosi. A partire dall’ora di pranzo hanno poi preso vita le postazioni delle arti e mestieri, l’osteria con i sapori di un tempo, curata da Circolo Arci e Scuolinfesta, e i quasi 100 figuranti in abiti del primo Novecento, tra cui contadini, borghesi, scolaresche e maestre, carabinieri e parroco, curati nei minimi dettagli da Aps Pro Loco e accompagnati tra le vie del centro storico dalla musica del bicentenario Corpo Bandistico e delle Damaramà, un gruppo tutto al femminile che ha proposto canti tradizionali con strumenti popolari.
Come ogni anno il momento più atteso della giornata è arrivato alle ore 17, con la sfilata dei figuranti fino a piazza Silvagni, trasformata per l’occasione in palcoscenico dello scenografico Palio della pigiatura. Qui le quattro frazioni storiche del Comune - Pian di Ventena, Pietra Fitta, Monte di Conca e La Cattolica - si sono sfidate a coppie pigiando l’uva con i piedi in antichi tini, in una gara spettacolare e coinvolgente che, tra il tifo sfrenato del pubblico, ha portato alla vittoria la frazione di Pian di Ventena con Camilla Delbianco e Riccardo Galli che hanno travolto gli avversari con 22,5 cm di mosto prodotto. Tra adulti e bambini, nel corso della gara, sono state pigiate 16 casse d’uva, pari a 6,4 quintali. Prese d’assalto fino alla prima serata anche le casine con le degustazioni del vino e dell’olio dei produttori locali che hanno registrato la vendita di quasi 500 coupon per oltre 1.800 assaggi di vino, 500 piadine, 500 bruschette con olio, oltre a 54 kg di fagioli.
Anche la sindaca Michela Bertuccioli e tutta la giunta si sono immersi completamente nell’atmosfera di inizio Novecento, indossando abiti d’epoca e partecipando attivamente alla rievocazione storica anche in qualità di componenti del Collegio del Palio.

Così commenta la sindaca: “Il Capodanno del Vino si conferma un appuntamento identitario e amatissimo, capace di suscitare gli entusiasmi dei marignanesi di ogni età, pronti a mettersi in gioco e a partecipare attivamente in ogni ruolo, dai figuranti ai volontari, dalle associazioni ai produttori. Tutti contribuiscono a creare quella magia unica che viene riconosciuta e apprezzata dalle tantissime persone che arrivano qui per viverla. Ci tengo particolarmente a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo grande risultato, impegnandosi affinché la tradizione sia materia viva e coinvolgente, in continuo divenire, il modo migliore per raccontare la storia di una comunità.
Un ringraziamento speciale va inoltre alla Regione Emilia-Romagna, presente con le consigliere Alice Parma e Emma Petitti, a conferma del valore del Capodanno del Vino, ormai affermato come uno degli eventi più attesi dell’autunno romagnolo e dell’intero territorio”.
