San Marino brilla in Nations League: via i pregiudizi, la rivincita di giovani talentuosi

San Marino, la vittoria dell'orgoglio. Giocatori cercano la rivincita

A cura di Redazione
22 novembre 2024 07:37
San Marino brilla in Nations League: via i pregiudizi, la rivincita di giovani talentuosi - Da sinistra Andrea Contadini e Samuele Zannoni
Da sinistra Andrea Contadini e Samuele Zannoni
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Nell’undici di partenza della nazionale sammarinese che ha affrontato e battuto il Liechtenstein c’era anche Filippo Fabbri: classe 2002, terzino destro cresciuto nelle giovanili del Cesena, dodici mesi fa all’Olbia in C e quest’anno svincolato.

La vittoria della nazionale del Titano, frutto di un ringiovanimento della rosa e di un cambio di mentalità voluto dal tecnico Cevoli, che schiera i suoi con il 4-1-4-1 e con tanti giocatori tecnici in campo, è stata soprattutto la rivincita di un gruppo di giocatori che si deve scontrare con un pregiudizio: quello di essere di nazionalità sammarinese, di essere parte di un calcio che per tanto tempo, usando l’immagine evocata dal presidente della Fsgc Tura, non solo non vinceva, ma non poteva neppure sognare di vincere.

Così Fabbri si è ritrovato senza squadra pur essendo ancora un Under, in un girone dove gli Under superiori a lui per qualità, nel suo ruolo, non sono certo tanti. Edoardo Colombo, lo scorso anno al Rimini, ha firmato da un paio di settimane con il Forlì: in riva all’Adriatico aveva faticato, complice anche il momento difficile della squadra biancorossa, che passò poi da Raimondi a Troise, ma le critiche per l’estremo difensore classe 2001 furono spesso eccessive.

Il calcio sammarinese è in crescita e le due vittorie di Nations League, con conseguente primato nel girone, dovrebbero far cadere qualche pregiudizio.

In D i sammarinesi Tosi, Lazzari (match winner dell’ultima gara con la nazionale) e Sensoli reclamano spazio nel San Marino del presidente Montanari. Si sono aggregati al gruppo a stagione iniziata, ma ora la condizione fisica li assiste. Tosi ha la concorrenza dell’Under Di Lauro, tra i migliori finora, ma potrebbe arretrare a braccetto della difesa a tre, in considerazione degli infortuni di Urbinati e Lomolino. Lazzari come mezzala ha davanti Arcopinto, il regista decentrato della squadra, Sensoli nel 3-5-2 fatica probabilmente a trovare collocazione. Si vedrà.

Cevoli ha sottolineato che molti dei suoi giocatori militino in categorie inferiori al loro effettivo valore. A Pietracuta, in Eccellenza, c’è una folta rappresentanza in rosa: Francioni, Matteoni, Pasolini, Pierini e due dei titolari di lunedì scorso, Contadini e Zannoni. Il primo è una vera e propria macchina da cross e le sue falcate sulla fascia sono una delle armi vincenti della formazione allenata da Fregnani, il secondo, tuttocampista che coniuga fisicità e qualità, è già il miglior cannoniere dei rossoblù, con 5 gol (2 su rigore).

In estate si parlava di un approdo di Contadini e Zannoni al San Marino in D, poi non si è fatto nulla e ora se li coccola Sandro Conti, il ds del Pietracuta che ha sempre avuto una predilezione per i giocatori del monte Titano e che negli ultimi anni ha raccolto sempre risultati superiori ai pronostici.

ric. gia.

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