San Marino, il presidente Montanari scatenato: "Faremo campionato di vertice"
Splende il sole sul monte Titano: la società non nasconde le ambizioni

di Riccardo Giannini
A San Marino c'è grande ottimismo in vista della prossima stagione. Non c'è ancora l'allenatore, sulla panchina dei Titani: Deoma ha detto che la decisione sarà presa senza fretta. Ma il ds sta già lavorando per strutturare la prossima rosa, con l'intento di costruire una squadra competitiva. L'idea è schierare un tridente d'attacco con l'under D'Antona (2007), pupillo del ds, con un centravanti di alto livello e un esterno: piace molto l'ex Forlì, Sammaurese e Imolese Mattia Gasperoni, classe 1999, mancino che gioca a destra. Gli esterni over saranno due, il reparto sarà completato poi da Merlonghi, Giacomini e da un altro under. Potrebbe essere Rota: l'esterno mancino 2007 in prima squadra è stato collocato nella posizione di attaccante destro a piede invertito, ma non è da escludere che possa essere l'alternativa al terzino sinistro titolare, Miglietta. Un Under in fascia difensiva, uno in fascia in attacco, il terzo a centrocampo, dove già si contano le conferme di Cenni e Golfarelli. Deoma inoltre vuole cautelarsi prendendo due portieri classe 2006, anche se sono in corso trattative con portieri over di Lega Pro.
Mentre il ds lavora alla costruzione della rosa, il presidente Montanari non nasconde le ambizioni: in una nota parla di campionato "di altissimo vertice", una particolare iperbole che ad ogni modo esprime l'intento di lottare per la promozione in C. Montanari già un anno fa parlò di volontà di riportare il San Marino tra i professionisti, obiettivo però non di breve termine: la priorità era strutturare la società e la stessa rosa. Passi in sostanza non più lunghi della gamba. Ora sembra voler accelerare il passo, con cospicui investimenti che riguardano naturalmente la squadra, ma anche l'extracampo, come quelli necessari per un'efficace copertura mediatica, attraverso l'agenzia Dm di Daniele Manuelli, con la diretta su Youtube di tutte le gare casalinghe. Non nascondiamo che quell' "altissimo vertice" sia un'affermazione che forse al presidente Montanari è uscita sull'onda della voglia di fare e dell'entusiasmo, conseguenza anche dell'appoggio di oltre 100 tifosi e appassionati che hanno chiesto tramite petizione il ritorno del San Marino ad Acquaviva; ma ad ogni modo i primi fatti - l'inizio della campagna acquisti - vanno in una direzione che fa indurre all'ottimismo.