Santarcangelo, fatta brillare la bomba di oltre 200 kg. Il momento dell'esplosione

Alle 12.30, i genieri dell’Esercito, provenienti dal Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (BO), hanno portato a termine le operazioni di disinnesco e brillamento dell’ordigno bellico scoperto nel comune di Santarcangelo di Romagna, nella zona Flora.

La bomba d’aereo inglese del peso di circa 227 kg, risalente al secondo conflitto mondiale e ancora attiva, è stata rinvenuta in condizioni di conservazione molto scadenti.

Le operazioni di bonifica, dirette e coordinate dalla Prefettura di Rimini e dal Comando Forze Operative dell’Esercito, si sono svolte in tre fasi distinte. Inizialmente, è stata costruita una struttura temporanea di protezione sul luogo del ritrovamento per mitigare gli effetti di un’eventuale esplosione accidentale. Successivamente, l’ordigno è stato neutralizzato attraverso la rimozione del sistema di innesco anteriore. Infine, la bomba d’aereo è stata fatta brillare in un’area appositamente individuata e predisposta per garantire la sicurezza pubblica.

Per minimizzare l’area di evacuazione e ridurre i disagi per la popolazione locale, i militari hanno realizzato una struttura di contenimento certificata. Questo ha permesso di ridurre l’area di evacuazione dagli iniziali 1282 metri agli attuali 352 metri, diminuendo il numero di persone da evacuare a circa 1500.

Inoltre, per garantire un adeguato livello di sicurezza durante le operazioni di rimozione del sistema di innesco, è stato necessario bloccare il traffico su alcune strade adiacenti alla zona di ritrovamento dell’ordigno.