Se ne va Tiziano Solfrini, uno dei personaggi politici di spicco a Riccione
Aveva 86 anni, fu consigliere comunale, assessore, presidente dell'Azienda di Soggiorno e Aeradria

Riccione piange la scomparsa di Tiziano Solfrini, uno dei personaggi politici più influenti nella scena amministrativa del territorio. Si è spento questa mattina, lunedì 8 luglio, all’età di 86 anni.
Solfrini ha vissuto una vita di intensa militanza politica e impegno amministrativo. Nel 1951 si iscrisse al Pci a 13 anni e nel 1956 divenne segretario della Fgci riccionese ed entrò nell’organismo federale riminese dei giovani comunisti. Nel 1959 cominciò a lavorare come sindacalista alla Cgil. Dal 1960 al 1963 fu il responsabile del sindacato degli edili (Fillea) di Riccione che contava in quegli anni 1.900 iscritti.
Fu consigliere comunale del Comune di Riccione per 22 anni e fu assessore durante il primo e il secondo mandato della giunta di Biagio Cenni, dal 1966 al 1974. Dal 1974 al 1976 fu presidente dell’Azienda di Soggiorno di Riccione quando questi organi rivestivano un ruolo fondamentale e importante per lo sviluppo turistico delle città balneari nei decenni in cui operarono, dal 1926 fino al 1986. Dal 1980 al 1982 fu quindi presidente di Aeradria, la società di gestione dell’aeroporto di Rimini. Lascia le figlie Silvia e Valentina.
Il cordoglio dell’amministrazione
“L’amministrazione comunale di Riccione esprime il proprio cordoglio, unendosi al dolore della famiglia e della città, per la scomparsa di Tiziano Solfrini”. Nei ruoli che rivestì e nell’impegno politico e civile profuso per Riccione e per la sua cittadinanza, fu uno dei fondatori della Riccione di oggi, “contribuendo con passione e impegno alla sua crescita e al suo sviluppo economico, turistico e sociale che trasformò il vecchio borgo marinaro in una moderna città turistica europea”.
“Tiziano era dotato di grande visione politica e amministrativa, ha contribuito a costruire quella che per l’Italia, l’Europa e il mondo è diventata la Perla verde dell’Adriatico – ha commentato la sindaca di Riccione Daniela Angelini -. Ora ha raggiunto la sua Ilva, Ilva Melotti, una donna straordinaria che manca moltissimo alla nostra comunità”.
E’ stato infatti compagno di vita di Ilva Melotti, scomparsa nel 2022 a 81 anni. Ilva è stata, così come Solfrini, una figura di spicco della comunità e della politica riccionese. Storica dirigente della sinistra, aveva rivestito il ruolo di presidente dello Ior-Istituto oncologico romagnolo e consigliere comunale. “Tiziano e Ilva erano legati da un profondo senso dell’impegno civico, della passione politica e del fervore civile che hanno dedicato per una vita intera alla comunità di Riccione” concludono dall’amministrazione.

Il segretario Pd Riccione Riziero Santi: “Un amico e un maestro”
Con Solfrini se ne va uno dei protagonisti principali di una generazione che ha trasformato Riccione da borgo marinaro a città turistica europea. “Tiziano è stato anche un amico e un maestro per tutti noi e per i giovani di oggi – afferma commosso Riziero Santi Segretario del Pd di Riccione –la sua dipartita lascia un grande vuoto nel Partito Democratico di cui faceva ancora parte della Direzione comunale. Negli ultimi tempi ad ogni riunione mi anticipava una telefonata. Si scusava con me e con i compagni per non poter partecipare e poi voleva che gli raccontassi gli argomenti in discussione ai quali faceva seguire i suoi commenti e il suo pensiero condito di consigli e indicazioni, preziosi per me e per il partito, come preziosi sono stati i suoi incoraggiamenti. Al centro delle sue raccomandazioni il ruolo dei Circoli del partito, l’importanza dell’ascolto e l’impegno da dedicare al tesseramento e alle feste de L’Unità. La recente scomparsa della sua cara moglie Ilva Melotti è sicuramente stato il passaggio più triste e destabilizzante della sua vita. Anche in quella occasione ha voluto vicino il suo partito nella presentazione, in ricordo di Ilva, del libro dello suocero Partigiano “Uragano”, da sempre considerato un mito. Stringo in un forte abbraccio le figlie Silvia e Valentina. A Silvia in particolare il compito di portare il testimone di Tiziano come valida e appassionata dirigente comunale del Partito”.
Il Partito in segno di lutto rinvia la Direzione comunale che era convocata per questa sera e partecipa unito al dolore della famiglia.