Secchiano, l'appello: "Restaurate il lavatoio, è un pezzo di storia del paese"
Un gruppo di secchianesi chiede il restauro del lavatoio di Secchiano per preservare la storia locale

Un appello all’amministrazione comunale di Novafeltria affinché consideri la possibilità di restaurare un pezzo di storia della frazione: il lavatoio di Secchiano, che attualmente versa in condizioni di degrado.
Promotori dell’iniziativa sono Ambrogio Cupi e Giuseppe Iannarelli, due secchianesi che hanno portato la questione all’attenzione della comunità attraverso i social. “Sì, abbiamo fatto dei post sulla pagina Sei di Secchiano se…, pubblicando le fotografie del lavatoio. Abbiamo avuto una buona risposta, tante persone hanno risposto con entusiasmo“, evidenzia Cupi.
Il lavatoio, che risale probabilmente al XVIII secolo, si trova sul lato opposto rispetto a palazzo Cappelli. È stato abbandonato con l’avvento delle lavatrici nelle case e sono sempre più evidenti i segni del passaggio del tempo. “È un lavatoio abbastanza unico per la zona, una testimonianza preziosa del passato. Servirebbe un restauro. Alle vasche, ma anche al tetto, che rischia il crollo: per fortuna quest’anno non è nevicato, perché a ogni nevicata c’è il rischio che crolli e sarebbe un peccato”.
Sia Cupi che Iannarelli hanno lanciato l’idea: dopo il restauro, potrebbe tornare luogo di socializzazione, magari per un “aperitivo in lavatoio”. “Si potrebbe anche creare un percorso pedonale: una volta, sotto al ponte della Statale Marecchiese, c’era un accesso per il parco, dove c’è il campetto da calcio. Oggi è stato abbandonato. Sarebbe bello recuperare tutto: e creare questo percorso pedonale che colleghi anche al lavatoio”.
