Sigep a Rimini, i due lati negativi: "Viabilità disastro e offerta alberghiera non all'altezza"

Sigep, fiera di successo a Rimini: ma per Benaglia (Quartiere 5 Rimini Nord) due criticità evidenti

A cura di Riccardo Giannini Redazione
23 gennaio 2025 13:26
Sigep a Rimini, i due lati negativi: "Viabilità disastro e offerta alberghiera non all'altezza" - Traffico Rimini (repertorio)
Traffico Rimini (repertorio)
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“La viabilità è stata un disastro come previsto, durante il Sigep”. Lo evidenza Stefano Benaglia, presidente dell’associazione Quartiere 5 Rimini Nord.

“Code infinite, passaggi a livelli che bloccano un intero quadrante di città, trasporto pubblico troppo pieno per alcune zone della città e servizio navetta privato sconosciuto e poco pubblicizzato per altre, oltre al parcheggio selvaggio ovunque che ha creato un enorme disagio negli spostamenti”: è questa l’analisi di Benaglia, che parla di una situazione “penalizzante soprattutto i cittadini riminesi che si vedono sconvolgere la loro vita e che finisco per odiare questa manifestazione“, che rimane comunque “una fiera bellissima che genera un introito importante per la città”.

Benaglia replica anche alla presidente degli albergatori Rinaldis: “Non è negando l’evidenza (cioè i problemi del traffico, n.d.r.) che si risolvono le questioni. E a forza di negare siamo giunti a non avere soluzioni”.

E in tema alberghi, Benaglia parla esplicitamente di un’offerta troppo ampia dal punto di vista quantitativo e bassa dal punto di vista qualitativo: “Tutti vogliono avere una fetta di fatturato del Sigep anche se non ne sono in grado di gestire la clientela fieristica. Perché la clientela business non è variegata e popolare come quella balneare”.

Richiede infatti, evidenzia, “servizi come la navetta privata, qualità del cibo, spazi per incontri, connessioni internet all’altezza, ambienti di un certo livello”.

La clientela ha una capacità di spesa media-alta “e non tutti gli hotel aperti erano adatti ad accoglierla”. Questo, sottolinea Benaglia, “provoca due danni: prezzi in discesa per accaparrare il cliente, figuracce per aver ospitato persone in hotel non all’altezza. L’abbassamento del prezzo sotto certe soglie di sostenibilità economica scatena inevitabilmente delle riflessioni sulle gestioni alberghiere che propongono certe offerte”.

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