Sottopassaggio Grattacielo "precario, problemi per passeggini e ciclisti": Renzi attacca
Renzi (Fdi) critica la riapertura precaria del sottopassaggio di Rimini e chiede interventi urgenti

“L’attuale riapertura del sottopassaggio del Grattacielo di Rimini, oltre a essere temporanea, è estremamente precaria”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Rimini, Gioenzo Renzi, critica il tardivo completamento dei lavori del sottopassaggio e le scelte fatte al momento di disporre la sua riapertura provvisoria.
In particolare Renzi chiede interventi per garantire sicurezza e agibilità del transito, scendendo nel dettaglio delle criticità da lui rilevate: “L’attuale rampa lato mare su via Monfalcone, con i 16 gradini, larghi 3 metri, è dotata di un solo corrimano provvisorio, lato Riccione, invece dei due necessari, uno a destra e uno a sinistra, per consentire il transito in sicurezza e l’agibilità dei pedoni, in particolare degli anziani”.
Renzi chiede anche “adeguata segnaletica che indichi e limiti l’attuale possibilità di percorrere il sottopasso ai soli pedoni. È opportuno infatti prevenire l’utilizzo, da parte di ciclisti e famiglie con passeggini, degli scivoli presenti nella rampa lato monte, ma assenti nella rampa lato mare, con conseguente difficoltà di risalita delle scale, con in braccio le biciclette o passeggini, come è avvenuto in questi giorni”.

Al termine dell’estate, il sottopassaggio sarà nuovamente chiuso: “Sollecitiamo l’amministrazione ad adoperarsi, affinché vengano rispettate, questa volta, le tempistiche programmate“. Il cantiere riguarderà, lato mare, la rampa pedonale per l’accesso su viale Rodi e, lato monte, la rampa di raccordo con il marciapiede di Piazzale Cesare Battisti.
Ad ogni modo, accusa Renzi, “per l’ultimazione dei lavori e la riapertura del sottopassaggio bisognerà attendere la primavera del 2026, oltre un anno in più rispetto ai 350 giorni inizialmente previsti, prospettati e annunciati dall’amministrazione comunale”.