Spiagge, Movimento 5 stelle: “Il governo mette la testa sotto la sabbia”

“Balle” e “promesse clientelari fasulle”. Il parlamentare riminese del Movimento 5 stelle Marco Croatti spara a zero sulla politica del governo in tema di concessioni demaniali marittime. “Nemmeno ad estate inoltrata il governo riesce a togliere la testa dalla sabbia per dirimere una vicenda che ha gettato nel caos il comparto e sta costringendo tutti i Comuni a muoversi in ordine sparso per indire i bandi di gara”. Con conseguente “stagione di ricorsi e contenziosi senza fine”. La colpa, analizza Croatti, è di “una politica fatta di promesse clientelari fasulle della banda Meloni in cui i nodi sono venuti al pettine e hanno impiccato il turismo balneare”. Ma, prosegue, “sono finiti i tempi dei pugni sul tavolo contro l’Europa, delle mappatura farsa, del ‘noi fuori dalla Bolk'”. Il governo, “emarginato e privo di peso politico in Europa, non vuole ammettere di aver raccontato soltanto balle”, la soluzione “più giusta” per il comparto era già pronta sul tavolo oltre due anni fa, la riforma contenuta nel ddl concorrenza del governo Draghi. Credendo, conclude il pentastellato, di potere “governare un Paese soltanto con gli slogan, senza coraggio e visione e dopo quasi due anni iniziamo a vederne i frutti. Avvelenati.”
(Dire)