Spiaggia di Miramare, nuovo bando per eventi: allarme degli ambientalisti

Monumenti Vivi lancia un appello contro il bando del Comune per manifestazioni sulla spiaggia libera: “Serve una cultura del mare”

A cura di Grazia Antonioli Redazione
07 aprile 2025 08:06
Spiaggia di Miramare, nuovo bando per eventi: allarme degli ambientalisti -
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In una nota stampa, il movimento Monumenti Vivi Rimini critica la decisione dell’Amministrazione comunale di pubblicare un nuovo bando per consentire lo svolgimento di grandi eventi sulla spiaggia libera di Miramare, di fronte all’ex Colonia Bolognese. Secondo il movimento, tali eventi mettono a rischio la tutela del fratino, specie in pericolo di estinzione che nidifica in quell’area, e contraddicono una visione autentica di “cultura del mare”, fondata sul rispetto e sulla valorizzazione dell’ecosistema costiero. Monumenti Vivi lancia un appello al Comune affinché riveda le proprie scelte e apra un confronto con associazioni ambientaliste e cittadini.

La nota stampa di Monumenti Vivi Rimini

Ormai lo sappiamo: anche per quest’anno la nostra Amministrazione ha deciso di pubblicare un nuovo bando che consentirà lo svolgimento dei grandi eventi nell’area di spiaggia libera di Miramare, di fronte all’ex Colonia Bolognese.

Riteniamo che tali eventi siano incompatibili non solo con la tutela del fratino- una specie a grave rischio di estinzione che nidifica proprio su quel tratto di costa – ma anche con un’autentica “cultura del mare”: una cultura fondata sul rispetto, sulla conoscenza e sulla valorizzazione del nostro patrimonio naturale. Questi piccoli uccelli che si mimetizzano con la sabbia non sono solo una specie da salvaguardare, ma veri e propri indicatori ecologici – e antropologici – dello stato di salute del nostro territorio. Proteggere i fratini significa proteggere un intero ecosistema e così facendo il nostro stesso futuro.

Difendere il mare significa agire: agire oggi!!

Per questo motivo rivolgiamo un appello urgente al Comune di Rimini e al nostro Sindaco: fermatevi! Riconsiderate le vostre scelte.

Avviate un confronto aperto e fecondo con le associazioni ambientaliste e con la cittadinanza! È ancora possibile invertire la rotta e scegliere la tutela del fratino e della biodiversità costiera, invece di comprometterla con eventi invasivi e violenti.

E ai cittadini diciamo: non restate a guardare!

Informatevi, parlatene, condividete. Fate sentire la vostra voce!

Il futuro del fratino – e del nostro mare – dipende anche da voi.

Sabato pomeriggio abbiamo avuto il privilegio di assistere al cambio di turno tra i fratini nella cova delle uova: un momento unico, fragile e potente, che ci ricorda quanto sia urgente difendere la bellezza e l’equilibrio della natura. Facciamolo adesso, prima che sia troppo tardi.

Il fratino nella spiaggia della Colonia Bolognese

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