Tavollo a rischio
Il Tavollo? Oltre ad essere il fiume più inquinato delle Marche è anche quello più a rischio di esondazione. La denuncia arriva dalla CNA che su Gabicce Mare e le questioni territoriali del comune più...

Il Tavollo? Oltre ad essere il fiume più inquinato delle Marche è anche quello più a rischio di esondazione. La denuncia arriva dalla CNA che su Gabicce Mare e le questioni territoriali del comune più a nord della regione ha riunito nei giorni scorsi il proprio direttivo. “Il rischio di esondazione – dice il presidente della CNA gabiccese, Alceo Ugoccioni – è dietro l’angolo. Le condizioni del Tavollo, sporco e pieno di detriti trascinati dalle ultime abbondanti piogge, sono davvero al limite. Altre precipitazioni, come quelle che abbiano avuto nei giorni scorsi, potrebbero provocare uno straripamento del fiume in più punti, compreso il suo percorso cittadino”. La situazione del corso d’acqua, che storicamente traccia il confine tra Marche ed Emilia Romagna preoccupa gli imprenditori che nel territorio comunale hanno diversi laboratori ed attività. “Non vorremmo che si verificasse una situazione analoga a quella del 19 agosto del 1976 quando il Tavollo straripò in più punti e fece finire Gabicce Mare sott’acqua. “Oltrettutto – aggiunge il responsabile territoriale della CNA, Moreno Bordoni – parliamo di un fiume con poca pendenza, un letto ristretto e argini bassi. Per questo il pericolo che possa esondare è davvero molto concreto”. Gli artigiani della CNA chiedono per questo al Comune e alle due Province interessate (Pesaro e Rimini), interventi urgenti di pulizia e di messa in sicurezza degli argini. Quanto all’inquinamento del fiume stesso, gli imprenditori chiedono interventi a monte che possano individuare misure idonee a ridurre considerevolmente la carica batterica ed inquinante del corso d’acqua attraverso un ciclo di depurazione. Non è possibile infatti che Gabicce e la sua altissima vocazione turistica possano essere danneggiate da un fiume inquinato che ha il suo sbocco a mare.