Teatro Galli, Renzi all'attacco: anche il pianoforte storico di Verdi al centro del dibattito

Il dibattito sul Teatro Galli è incentrato sul recupero di elementi storici

A cura di Riccardo Giannini Redazione
06 dicembre 2024 13:22
Teatro Galli, Renzi all'attacco: anche il pianoforte storico di Verdi al centro del dibattito - Teatro Galli
Teatro Galli
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Gioenzo Renzi attacca, l’amministrazione comunale replica: al centro del dibattito del teatro Galli.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia reclama per il mancato recupero di alcune dotazioni della struttura: il sipario storico, che rimane in deposito al Museo Comunale e che andrebbe restaurato tramite Art Bonus; il busto di marmo del Poletti, opera dello scultore di Carrara Pietro Tenerani, posizionato un tempo sopra la porta principale di ingresso alla sala del teatro; e infine il pianoforte storico utilizzato da Giuseppe Verdi per le prove e la prima assoluto dell’Aroldo, in occasione dell’inaugurazione del 16 agosto 1857, del Teatro Nuovo di Rimini, che è attualmente di proprietà di un collezionista e commercianti di pianoforti della Provincia.

L’assessore Michele Lari, in replica, ha evidenziato che per il sipario storico è stato avviato un progetto nel 2019, con uno studio di fattibilità per definire linee guida e aspetti tecnici.

“L’Art Bonus per il suo restauro rimane attivo – rileva Lari – ma al momento le donazioni non sono sufficienti a coprire il costo stimato di 320.000 euro. Sebbene nel bilancio comunale non fossero previsti stanziamenti dedicati, gli uffici hanno monitorato costantemente bandi di finanziamento, incluso il Pnrr, senza però individuare opportunità specifiche”.

Nel 2022, in collaborazione con la Soprintendenza, il Sipario è stato trasferito nell’Ala Nuova del Museo della Città, “sede più sicura e climatizzata, dove è stato predisposto un sistema di controllo passivo dei parametri ambientali, garantendo una conservazione ottimale”, in attesa dell’interessamento di qualche mecenate oppure di intercettare specifici contributi.

Per quanto riguarda il busto di Poletti, ha dichiarato Lari, “condividiamo la necessità di approfondire i dettagli relativi a tempi, costi e modalità di collocazione all’interno del Teatro Galli. Sarà necessario un ulteriore confronto con la Soprintendenza per garantire che la sistemazione sia rispettosa dell’estetica del teatro”.

Per ciò che concerne il recupero del pianoforte storico, al momento non ci sono progetti in vista: nel caso, sarebbe richiesto un impegno “significativo in termini di risorse economiche, logistiche e organizzative”. Ad ogni modo, l’amministrazione comunale ritiene importante il legame tra Verdi e Rimini: “Per questo nel 2015, in occasione dell’evento Verdi nell’aria e del ritorno dell’Aroldo al Galli, abbiamo valorizzato questo legame”.

ric. gia.

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