Tegola su nuova tratta del Metromare: ditta inadempiente, a rischio fondi Pnrr

Metromare, ditta inadempiente: è ora corsa contro il tempo viste le scadenze del Pnrr

A cura di Riccardo Giannini Redazione
05 novembre 2024 13:45
Tegola su nuova tratta del Metromare: ditta inadempiente, a rischio fondi Pnrr - Rendering Metromare Fiera di Rimini
Rendering Metromare Fiera di Rimini
Condividi

La ditta che ha vinto il bando di appalto per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle opere, in relazione al prolungamento del Metromare a Rimini Fiera, è risultata inadempiente sotto diversi profili, così Patrimonio Mobilità Romagna ha proceduto alla risoluzione del contratto.

Lo annuncia l’amministratore unico Stefano Giannini.

Una tegola per il progetto anche perché l’opera dovrà essere ultimata entro il 30 giugno 2026, termine previsto per le opere finanziate dal Pnrr, anche se sul punto Giannini è ottimista: “Nonostante i ritardi conseguenti a questa inadempimento dell’aggiudicatario dei lavori, Patrimonio Mobilità Romagna è convinta di riuscire a mantenere il finanziamento statale in ragione della circostanza che la risoluzione (ed il conseguente ritardo) era dovuta per rispettare le norme imperative e la par condicio fra i partecipanti alla gara”.

A questo punto, come prevede la legge, si procederà immediatamente ad interpellare le due ditte che hanno partecipato alla gara, secondo l’ordine di graduatoria, per stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dei lavori.

Per ciò che riguarda gli inadempimenti della ditta appaltatrice, Giannini elenca: il ritardo nella trasmissione, peraltro incompleta ed irricevibile, degli elaborati del progetto esecutivo, ben oltre i termini contrattuali; la sostituzione senza autorizzazione della compagine dei progettisti e le modalità di sottoscrizione degli elaborati in violazione del Capitolato d’appalto;i contenuti tecnici del progetto esecutivo, molto difformi dal Progetto di Fattibilità Tecnica Economica posto in gara, visto ed accettato dall’appaltatore in quella sede; il contenuto economico del progetto esecutivo che contiene un computo estimativo di circa il 50% superiore all’importo offerto in gara dall’appaltatore, non gestibile in alcun modo dalla Committenza nel rispetto delle norme sugli appalti pubblici.

La risoluzione del contratto comporterà un risarcimento dei danni dovuto a Pmr. Il contratto è garantito da una fidejussione a prima richiesta, nei termini di legge.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini