Tendenze occupazionali in Provincia di Rimini: previste 17.600 assunzioni
Il bollettino di Excelsior Informa: una su due delle imprese segnalano difficoltà nel trovare le figure professionali ricercate


Gli ingressi previsti (entrate per assunzioni a tempo indeterminato e determinato e per attivazioni di forme di lavoro flessibile) nelle province di Forlì-Cesena e Rimini, per il periodo marzo-maggio2024, sono 29.760, secondo Excelsior Informa, il Bollettino mensile con orizzonte trimestrale sui fabbisogni occupazionali delle imprese industriali e dei servizi, realizzato da Unioncamere, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalle Camere di commercio italiane.
Gli ingressi previsti nel mese 7.630 rappresentano il 19% del dato regionale (+8% rispetto al mese scorso) pari a n. 40.100, il 9% degli ingressi previsti in Italia, circa 447.000.
Gli ingressi previsti (entrate per assunzioni a tempo indeterminato e determinato e per attivazioni di forme di lavoro flessibile) in provincia di Rimini, per il periodo marzo-maggio 2024, sono 17.600.
Ancora preponderante l’impiego dei contratti a tempo determinato, pari all’83%, con un aumento di 3 pp.
Per quanto riguarda le entrate nel trimestre, i 5 principali settori di attività, in valore assoluto, risultano i Servizi di alloggio/ristorazione/turismo, con 9.660 ingressi previsti, il Commercio con 2.170, i Servizi alle persone con 1.600, il settore dei servizi operativi a supporto delle imprese e delle persone con 970 e le Costruzioni con 760.
Le entrate previste si concentrano per l’82% nel settore servizi, che comprende commercio, alloggio e ristorazione, servizi alle imprese e alle persone (+11% rispetto a febbraio) e nel 75% dei casi in imprese con meno di 50 dipendenti (+6%).
Una quota pari al 30% delle assunzioni previste riguarderà giovani con meno di 30 anni, mentre il 21% delle imprese prevede di assumere personale immigrato.
Nel 61% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore, ma in 48 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati, quindi per quasi una su due delle ricerche di personale.