Tensione al liceo Serpieri per sciopero studenti, Flc Cgil: "Male docenti che invocano danno d'immagine"
Gli studenti del liceo Serpieri hanno scioperato, Flc Cgil Rimini sostiene la protesta


Questa mattina (giovedì 28 novembre) gli studenti del liceo Serpieri hanno scioperato per sensibilizzare l’opinione pubblica su alcune tematiche, rileva Simonetta Ascarelli, segretaria generale Flc Cgil Rimini, tra le quali anche la sicurezza dell’istituto. Tematiche che sono state oggetto anche del confronto tra il sindacato e la dirigente scolastica.
“In primis va ribadito che il diritto allo sciopero, anche studentesco, è inviolabile e non può essere assolutamente stigmatizzato da parte di alcuni docenti preoccupati di un ipotetico danno d’immagine, come parrebbe sia accaduto – rileva Ascarelli – e l’esercizio di un diritto costituzionalmente riconosciuto, da parte delle studentesse e degli studenti, pensiamo che in alcun modo possa ledere l’immagine dell’Istituto; piuttosto evidenzia la coscienza civile e lo spirito di partecipazione che da sempre anima la storia del Liceo Serpieri”.
Il sindacato ribadisce che la scuola sia “Il luogo dell’educazione per eccellenza e non è tollerabile, in virtù delle prerogative riconosciute al Dirigente, che questi possa agire in una dimensione di evidente asimmetria del potere, limitando tutele fondamentali per gli studenti”.
Per queste ragioni, chiosa Ascarelli, Flc Cgil Rimini, “nell’esprimere la più totale solidarietà nei confronti degli studenti e delle studentesse del Liceo Serpieri, si schiera al loro fianco, facendosi garante dell’espressione democratica nella comunità educante”.